Atti dei congressi nazionali

2000

Sessione 1 - introduzione al pomeriggio
Introduzione al pomeriggio
 
Elio  drigo
 
Obiettivo di questa sessione pomeridiana è:
 
utilizzare i criteri di efficacia, efficienza ed ottimizzazione per la messa in comune delle risorse materiali nell’ambito del dipartimento di area critica.
 
Affronteremo il tema della scelta e dell’utilizzo delle risorse materiali nell’organizzazione dipartimentale, che riveste notevole importanza nell’attività infermieristica nelle strutture dell’area critica.
Le competenze infermieristiche si sono molto modificate nel recente passato; sicuramente si modificheranno ancora all’interno di un’organizzazione dipartimentale, nuova per il Servizio sanitario nazionale rispetto ad un’organizzazione di unità operative.
Necessariamente dovranno essere modificate le modalità di approccio all’organizzazione e le modalità con le quali si guarda alle attrezzature ed ai presidi utilizzati per l’assistenza.
Uno dei primi e principali problemi che si pongono è la presa di decisione per l’acquisizione di attrezzature e presidi. Questa decisione dovrà essere presa non più da una persona, ma dovrà essere presa da più professionisti sulla base della condivisione di quelle che sono le esigenze e le risposte che il dipartimento deve riuscire a dare all’interno dell’azienda sanitaria.
Basta riflettere sulle implicanze economiche oltre che di correttezza scientifica, per comprendere la rilevanza di questi argomenti.
 
Due infermieri ci presenteranno l’ottica della professione sull’argomento dell’utilizzo delle risorse nel nuovo contesto dipartimentale.
Ed avremo di seguito il punto di vista di quattro aziende produttrici di attrezzature e presidi, per iniziare un dialogo e comprendere su quali basi queste stanno approntando le strategie di approccio ad un’organizzazione che avrà sempre meno riferimenti nelle unità operative e sempre di più nei dipartimenti.
 
Vogliamo porre con molta chiarezza questa tematica all’interno degli argomenti congressuali, con la finalità di aiutare ad intravedere e leggere gli sviluppi possibili delle competenze infermieristiche anche in questa direzione.
 
Saper valutare in modo sistematico e scegliere su basi di evidenza attrezzature e presidi per l’assistenza deve diventare una costante delle competenze infermieristiche. Questo, ancora, deve inserirsi in un’ottica organizzativa che è nuova rispetto al passato.
Dobbiamo inoltre vincere la diffusa convinzione che gli infermieri siano esclusi per principio dalla scelta delle attrezzature ad elevata tecnologia.
Stamattina, nella presentazione degli sviluppi ipotizzabili, ma molto realistici della professione infermieristica, sono stati offerti molti spunti di riflessione che evidenziano il nostro nuovo ruolo nel campo della gestione della realtà sanitaria.
Le prospettive si dilatano, sono forse più indefinite rispetto al passato, saranno implicati in queste scelte sempre meno solo i medici mentre dovranno essere necessariamente resi corresponsabili più professionisti.
Questa è la logica di fondo dell’impostazione dipartimentale.
Il dibattito che seguirà, ci servirà a chiarire alcuni possibili problemi nelle relazioni con le aziende. E’ necessario che sviluppiamo nuove capacità di affrontare in tempi rapidi questi temi perché già fanno parte della nostra responsabilità e del nostro lavoro di oggi.
 
efficacia, efficienza ed ottimizzazione nella messa in comune delle risorse materiali e tecnologiche nell’ambito dipartimentale
 

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30/03/2001