2000

OBIETTIVO: 

RICERARE UNA POSSIBILE SOLUZIONE DEL PROBLEMA IN QUESTIONE, ALLO SCOPO DI OTTIMIZZARE LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE DEL PAZIENTE TRASFERITO NEL SERVIZIO DI NEUROCHIRURGIA.

IL NOSTRO ELABORATO  E’ NATO  DALL’ESIGENZA DI UN MIGLIORAMENTO NON SOLO  PROFESSIONALE ED OPERATIVO, MA SOPRATUTTO DI TIPO QUALITATIVO  PER QUANTO RIGUARDA L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA EROGATA AL PZ.

BACKGROUND:

LE  CONOSCENZE RIGUARDANTI IL PZ, DIVENTANO INFORMAZIONI DI FONDAMENTALE IMPORTANZA E DEVONO IN QUALCHE MODO ESSERE TRASMESSE AI COLLEGHI AL MOMENTO DEL PASSAGGIO DI DIVISIONE, AFFINCHE’ L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA SIA CONTINUATIVA E ADEGUATA DURANTE LA DEGENZA IN OSPEDALE PER OTTENERE AL MEGLIO E AL PIU’ PRESTO LA SALUTE DEL PZ.

METODO:

ABBIAMO FORMULATO 

UN QUESTIONARIO

COINVOLGENDO 45 COLLEGHI

DELLE UNITA’ OPERATIVE 

IN QUESTIONE, IN QUESTO

MODO I DATI RACCOLTI

DA PARTE   DI PROFESSIONISTI

CHE CONDIVIDONO  OBIETTIVI

ASSISTENZIALI COMUNI

E LE EVENTUALI 

PROBLEMATICHE INERENTI,

RISULTANO CORRETTI

E VERITIERI E  FAVORISCONO

IL RAGGIUNGIMENTO DI UNA

SOLUZIONE PIU’ ADEGUATA

AL PROBLEMA.

RISULTATI:

COME RAPPRESENTATO NEL GRAFICO N°1, SI EVIDENZIA CHE LA MODALITA’ DI PASSAGGIO DI INFORMAZIONI NON AVVIENE CON UN MEZZO UNICO E BEN DEFINITO MA TALVOLTA TELEFONICAMENTE, VERBALMENTE, CONSULTANDO LA CARTELLA INFERMIERISTICA E L’ASSENZA DI UNA DOCUMENTAZIONE SCRITTA.

(GRAFICO N°1)

grafico n° 1

E’ STATO RILEVATO CHE   LE INFORMAZIONI ATTUALMENTE   RICEVUTE DURANTE IL PASSAGGIO DI DIVISIONE DEL PAZIENTE,  SONO DI SCARSA UTILITA’ E COMPLETEZZA; COME RAPPRESENTATO NEL GRAFICO N° 2.

grafico n° 2           

SI E’ EVIDENZIATO CHE A CONSEGUENZA DELL’INCOMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI  INFERMIERISTICHE, SI HA UNA PERDITA DI TEMPO NELLA RICERCA DELLE STESSE

( 88,8% ) E UNA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE INADEGUATA

( 75,5%).   GRAFICO N° 3.

grafico n° 3

E’ STATO RILAVATO INOLTRE, CHE L’INCOMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI, DETERMINA UN’INCIDENZA NEGATIVA RILEVANTE SUL PAZIENTE E IN MANIERA MINORE MA NON SOTTOVALUTATA SULLA NOSTRA PROFESSIONALITA’. 

( GRAFICO N° 4 )

grafico n° 4

INFINE I DATI RACCOLTI DALLE RISPOSTE ALLA DOMANDA N° 3,  HANNO POSTO IN EVIDENZA IL GRADO DI INTERESSE  NELLA CONOSCENZA DI DETERMINATE INFORMAZIONI RIGUARDANTI IL PAZIENTE, TALI DA POTERCI DARE STRUMENTI IMPORTANTI PER OTTIMIZZARE AL MEGLIO LA NOSTRA ASSISTENZA EROGATA.

(GRAFICO N° 5.)

grafico n° 5

PER ULTERIORI INFORMAZIONI: dere@libero.it  oppure tel. 03288626696

CONCLUSIONI:

IL MEZZO MAGGIORNMENTE UTILIZZATO PER IL PASSAGGIO DELLE INFORMAZIONI  E’ QUELLO DELLA CONSULTAZIONE  DELLA SCHEDA IP  IL QUALE COMPORTA UNA  PERDITA DI  TEMPO NELLA RICERCA DEI DATI RITENUTI NECESSARI;  IL MEZZO VERBALE UTILIZZATO CON UNA PERCENTUALE LIEVEMENTE MINORE,  RISULTA UN METODO  IMMEDIATO MA NON PERMETTE UN RISCONTRO DELLE  INFORMAZIONI  CHE POSSONO ESSERE TALVOLTA

TRALASCIATE, TRASCURATE O DATE PER SCONTATE,

INCIDENDO NEGATIVAMETE SULLA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE.

NE DERIVA CHE L’OTTIMIZZAZIONE, PER UNA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE, SI DEBBA CONCRETIZZARE NELLA FORMULAZIONE DI UN METODO UNICO PER UNIFORMARE IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI AGEVOLANDO, NELLO STESSO TEMPO, IL LAVORO QUOTIDIANO.

RITENIAMO CHE IL METODO MIGLIORE, AFFINCHE’ LE INFORMAZIONI NON VENGANO DISPERSE O TRALASCIATE, E CHE POSSANO ESSERE RISCONTRABILI DA TUTTI GLI OPERATORI, ANCHE A DISTANZA DI TEMPO, POSSA ESSERE RAPPRESENTATO NELLA REALIZZAZIONE DI UNA DOCUMENTAZIONE SCRITTA, CHE FORNISCA LE CONOSCENZE IDONEE PER AGEVOLARE L’ASSISTENZA EROGATA DAL PROFESSIONISTA NEL MODO MIGLIORE.

NELLA REALIZZAZIONE DELLA “SCHEDA DI DIMISSIONE INFERMIERISTICA” ABBIAMO INCLUSO LE INFORMAZIONI RITENUTE NECESSARIE SUDDIVIDENDO I PRIORITARI BISOGNI DEL PAZIENTE, CHE SONO STATI EVIDENZIATI TRAMITE LA RACCOLTA DATI DEL NOSTRO ELABORATO.

NELLA STESURA DEL DOCUMENTO ABBIAMO CERCATO UNA FORMULAZIONE SCHEMATICA AFFINCHE’  RISULTI CHIARA, IMMEDIATA, COMPLETA DI FACILE COMPILAZIONE E CONSULTAZIONE.  

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