IX CONGRESSO REGIONALE UMBRIA

Monte Morcino (Pg)

HOTEL Mater Gratiae
Monte Morcino

Perugia, 26 e 27 maggio 2006

Assistenza infermieristica a persona portatrice di protesi ventilatoria; approccio tecnico e relazionale.

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 Assegnati 14 crediti ECM

Introduzione

La condizione clinica e personale nella quale si viene a trovare solitamente la persona che abbia dovuto affrontare l’applicazione di un dispositivo per il mantenimento della pervietà delle vie aeree (protesi ventilatoria: tubo oro-naso tracheale o cannula tracheostomica) e di un sistema supportivo o vicariante della respirazione (Ventilazione meccanica assistita) è sicuramente di grande impegno sia fisico che psicologico.

La persona esprime più o meno esplicitamente una serie di bisogni, primo fra tutti quello di respirare, cui si legano tutta una serie di bisogni accessori non meno importanti e che condizionano in maniera rilevante e a volte sostanziale la riuscita dell’intervento terapeutico.

Al bisogno di respirare segue immediatamente in ordine di priorità, quello di rimuovere quanto prima il tubo o la cannula. Ovviamente non è spesso possibile soddisfare entrambi i bisogni contestualmente poiché non si riuscirebbe garantire una ventilazione sufficiente senza mantenere la protesi ventilatoria o quanto meno non nei tempi brevi desiderati dalla persona.

Il terzo bisogno che viene espresso è quello di poter comunicare e la persona lo vorrebbe risolvere nella forma più diretta, cioè parlando.

Evidentemente ciò non gli è possibile per cui entra in uno stato emotivo di grande ansietà anche in rapporto alla mancata consapevolezza della transitorietà della sua impossibilità alla fonazione.

Segue immediatamente dopo, il bisogno di avere accanto i propri cari, di potersi affidare a referenti sicuri affettivamente coinvolti. Anche questo ulteriore bisogno non trova spesso immediata gratificazione in quanto pur considerato dall’equipe di cura, richiede un minimo adeguamento degli assetti organizzativi ed assistenziali, tale da consentire l’agevole e supportato ingresso dei visitatori.

Quello descritto, è il percorso più tipico e in qualche modo auspicabile poiché privo dell’interferenza delle complicanze. Purtroppo però la nostra pratica clinica è spesso contrassegnata dalla comparsa di eventi avversi che complicano notevolmente il processo di cura e che richiedono variazioni ai piani di assistenza con interventi mirati agli specifici clinici e personali.

Uno degli obiettivi di cura più importanti da perseguire è di prevenire le complicanze con una pratica clinica attenta, puntuale ed aggiornata alle più recenti evidenze scientifiche.

L’evento formativo che si propone, cercherà di rispondere in chiave teorico-pratica ai bisogni ai quali si è fatto riferimento con trattazioni di richiamo concettuale, di aggiornamento su metodiche e pratiche di recente applicazione supportate da prove di migliore efficacia clinica.

Obiettivi

·        Rafforzare le basi di riferimento concettuali relative al tema di trattazione.

·        Aggiornare su metodiche e pratiche cliniche di più recente impostazione scientifica.

·        Favorire il confronto tra i professionisti sugli aspetti assistenziali di particolare rilievo per complessità, incidenza sulla clinica o impatto emozionale sull’assistito.  

·        Aggiornare le conoscenze relative ai presidi e materiali di possibile impiego nelle diverse situazioni.

·        Incrementare i livelli di performance.

 

Partecipanti

50 infermieri  ECM

 

Modalità didattica

Lezioni frontali – Brainstorming – Roleplaying

Videoproiezioni - Esercitazioni pratiche guidate 

 

Quote d'iscrizione

Soci: 30 euro
Non Soci: 60 euro
Studenti Infermieri: 15 euro

Sede

Centro Mater Gratiae -  Monte Morcino

Str. S. Galigano – S. Lucia 12/a  - 06123 Perugia

Tel. 075 5848195 Fax 0755848221

www.centromatergratiae.it     E-mail: info@centromatergratiae.it

 

Programma prima giornata - 26 maggio 2006

ore 8.00   Registrazione dei partecipanti

Inizio prima sessione: le basi concettuali di riferimento.

ore 8.30   Inquadramento generale della tematica: le protesi ventilatorie, tecniche di applicazione, indicazioni e controindicazioni, complicanze precoci.

Tiziana Garzilli (sostituto Ferdinando Longo)

ore 10.00  Le intubazioni oro-naso tracheali; tecniche e procedure infermieristiche               correlate.

Riccardo  Batistini   (sostituto Gian Domenico Giusti)

Ore 10.45 Confronto dibattito tra pubblico ed esperti

Gestione dell’evento critico durante le procedure di intubazione oro-naso tracheale

Conduce: Gian Domenico Giusti

Ore 11.15 Coffee break

Inizio seconda sessione: l’operatività infermieristica aggiornata alle prove di miglior efficacia.

Ore 11.30  Prevenzione e trattamento infermieristico delle complicanze tardive dell’intubazione (infezioni – decubiti).

Riccardo Batistini

Ore 12.00   Gestione e cura della tracheotomia; tecniche e procedure infermieristiche correlate. Prevenzione e trattamento infermieristico delle complicanze tardive.

Sabrina Fiorucci – Fausto Renzacci

Ore 13.15 Confronto dibattito tra pubblico ed esperti.

Gestione dell’evento critico nel caso di dislocazione accidentale della canula tracheostomica.

Conduce: Fausto Renzacci

Ore 13.30  Pausa pranzo

Ripresa dei lavori

Inizio terza sessione: il miglioramento delle performance.

25 persone

 Ore 14.30  Esercitazioni

Divisione dei partecipanti in due sottogruppi di 25 persone ciascuno; gruppo A e gruppo B.

Ore 14.30

Gruppo A:  illustrazione dei presidi e materiali per intubazione e assistenza al paziente intubato. Criteri di scelta – Allestimento postazioni mobili – Intubazioni difficili – Esercitazioni su manichini.

Istruttori: Tiziana Garzilli - Riccardo Batistini

Gruppo B:  illustrazione dei presidi e dei materiali per l’assistenza al paziente tracheostomizzato. Criteri di scelta – Allestimento postazioni mobili –Riposizionamento della cannula per dislocazione o sostituzione. –Impiego di sistemi di broncoaspirazione – procedure in asepsi.

Istruttori: Sabrina Fiorucci – Fausto Renzacci

Inizio quarta sessione:il miglioramento delle performance.

25 persone

ore 16.30

Gruppo A:  illustrazione dei presidi e dei materiali per l’assistenza al paziente tracheostomizzato. Criteri di scelta – Allestimento postazioni mobili –Riposizionamento della cannula per dislocazione o sostituzione. –I’impiego di sistemi di broncoaspirazione – procedure in asepsi.

Istruttori: Sabrina Fiorucci – Fausto Renzacci

Gruppo B:  illustrazione dei presidi e materiali per intubazione e assistenza al paziente intubato. Criteri di scelta – Allestimento postazioni mobili – Intubazioni difficili – Esercitazioni su manichini.

Istruttori: Tiziana Garzilli - Riccardo Batistini

Ore  18.30 Chiusura della sessione

 

Programma seconda giornata – 27 maggio 2006

Inizio dei lavori

Prima sessione: approccio fisioterapico al paziente di UTI con protesi ventilatoria.

Ore  8.30  Inquadramento generale della tematica; ambiti multidisciplinari d’intervento.

Maria Pia Saiu

Ore 9.00  Interventi di supporto e riabilitazione precoce fisioterapica.

Francesca Marroni

Ore 10.00 Coffee break

Inizio seconda sessione: supporto e riabilitazione precoce della fonazione e della deglutizione nella persona con protesi ventilatoria.

Ore 10.30 Supporto e riabilitazione precoce della persona con cannula tracheostomica e difficoltà alla deglutizione.

Amalia Prenzato

Ore 11.30  Quadri clinici e indicazioni riabilitative comunicative e comportamentali.

Sandra Peccini

Inizio terza sessione: comprensione e contenimento dell’ansia da frustrazione.

25 persone

Ore 12.30 Esercitazioni

Divisione dei partecipanti in due sottogruppi di 25 persone ciascuno; gruppo A e gruppo B.

Ore  12.30

Gruppo A Discussione e confronto su dati clinici esperienziali mediante la metodologia del Brainstorming guidato.

Istruttori: Amalia Prenzato – Francesca Marroni

Gruppo B  Role playing su: gestione delle situazioni a forte impatto affettivo-emozionale.

Istruttori:  Sandra Piccini – Nora Marinelli

Inizio quarta sessione: comprensione e contenimento dell’ansia da frustrazione.

25 persone

Ore 13.15

Gruppo A   Role playing su: gestione delle situazioni a forte impatto affettivo-emozionale.

Istruttori:  Sandra Piccini – Nora Marinelli

Gruppo B   Discussione e confronto su dati clinici esperienziali mediante la metodologia del Brainstorming guidato.

Istruttori: Amalia Prenzato – Francesca Marroni

Ore 14.00  chiusura della sessione

Inizio quinta sessione

Verifica

Ore 14.00 Compilazione dei questionari d’apprendimento

Ore 14.30 Chiusura corso

Consegna attestati di partecipazione.

 

Procedi con l'iscrizione

 

 

Aniarti: wwww.aniarti.it

 
 
 
11/03/2006