“Vivere con un LVAD”
Creatti Chiara, Moriella Dario, Zanardo Davide
AOU S Maria della Misericordia Udine , SOC Terapia Intensiva Cardiochirurgica
PREMESSA L’impianto di dispositivi cardiaci di assistenza ventricolare a flusso assiale LVAD (left ventricular assist devices) sono attualmente utilizzati come destination therapy (DT) nei malati di classe NYHA 4, la cui condizione li rende ineleggibili per trapianto di cuore (Franzier, et al. 2003). È dimostrato che a distanza di un anno dall’impianto queste persone trascorrono la maggior parte del tempo al di fuori dell'ospedale e hanno una buona qualità di vita (Allen et al., 2010).
OBIETTIVO Descrivere e comprendere il vissuto di persone che vivono a domicilio con un LVAD a flusso assiale come DT.
MATERIALI E METODI Studio qualitativo fenomenologico, attraverso intervista semi-strutturata, a pazienti portatori di LVAD come DT presso il domicilio dopo più di un anno dalla dimissione. Le interviste, audio registrate e trascritte parola per parola, sono state elaborate tramite l’analisi del contenuto (LoBiondo – Wood & Haber, 2004).
RISULTATI Dall’analisi dei dati sono emersi 4 temi principali: “accettare l’impianto”; “adattamento al nuovo stile di vita”; “impatto sulla qualità di vita”; “metafore: cosa significa vivere con un LVAD”. Dopo l’ accettazione dell’impianto del dispositivo segue una fase di adattamento nello stile di vita che può comportare anche alcune difficoltà, limitazioni e necessità di aiuto da parte di un caregiver. Tuttavia, il dispositivo è ben accettato perché vivere con un LVAD significa continuare a vivere e mantenere o addirittura migliorare la propria qualità di vita.
CONCLUSIONI Le persone con LVAD riescono ad adattarsi al nuovo stile di vita e ad accettare il dispositivo come parte integrante del proprio corpo, mantenendo una buona qualità di vita. Lo studio evidenzia alcune criticità nel vivere quotidiano con un LVAD che potrebbero costituire ambito di approfondimento per poter offrire risposte assistenziali sempre più appropriate.
BIBBLIOGRAFIA
Allen, J.G., Weiss, E.S., Schaffer, J.M., Patel, N,D., Ullrich, S.L., Russell, S.D., … Conte, J.V. (2010). Quality of life and functional status in patients surviving 12 months after left ventricular assist device implantation. The Journal of Heart and Lung Transplantation, 29(3), 278-285.
Frazier, O.H., Myers, T.J., Westaby, S., & Gregoric, I.D. (2003). Use of the Jarvik 2000 Left Ventricular Assist System as a Bridge to Heart Transplantation or as Destination Therapy for Patients With Chronic Heart Failure. Annals of Surgery, 237 (5), 631–637.
Lo Biondo-Wood, G. ,& Haber, J. (2004). Metodologia della ricerca infermieristica. Milano: McGraw-Hill.