Qualità di vita e benessere psicofisico del personale operante nel servizio di emergenza- urgenza dell´Alto Adige.
Infermiere La Notte Michele SUEM 118 Alto Adige
Dr.ssa De Paoli Cristina Psicologa Psicoterapeuta
SUEM 118
michelelanotte@alice.it Michele.La-Notte@provinz.bz.it
La soddisfazione lavorativa ed il benessere psicofisico degli operatori sanitari hanno un ruolo di rilievo nella qualità delle prestazioni fornite . Sono temi di interesse e di sempre maggiore centralità. In ambito sanitario valutare il livello di “salute” degli infermieri attraverso una metodologia di ascolto attivo che faccia emergere la consapevolezza che gli stessi hanno del proprio vissuto lavorativo risulta sempre piú importante. Attraverso un´indagine sul benessere psicofisico del personale operante nel servizio di emergenza – urgenza dell´Alto Adige si può dar vita a un analisi che possa consentire la definizione di strategie di azione e di auto-azione in base alle indicazioni e suggerimenti giunti dal personale.
L´obiettivo del presente studio è quello della valutazione della qualitá della vita e la presenza di eventuali sintomi come per esempio ansia , depressivitá , insonnia , agitazione , tensione , inappetenza che possano indicare la presenza di burn-out , nonché il grado di soddisfazione lavorativa, e la possibile diminuzione della qualitá delle prestazioni erogate, del personale operante nel servizio di emergenza – urgenza dell´Alto Adige. È stato utilizzato un questionario anonimo, auto-somministrato, distribuito a tutto il personale infermieristico (n =80):
Tale strumento è composto dal Maslach Burnout Inventory (MBI), dal General Health Questionnaire (GHQ-12),dal QUISO e dal SF 36.
Sui dati ottenuti è stata condotta una analisi di regressione logistica multipla, per identificare le variabili predittive di burn-out e di stato ansioso-depressivo. hanno risposto al questionario la totalità del personale.
Risultati. Ha risposto al questionario la totalità del personale ( 35 infermieri). Da una prima analisi sommaria emerge che il personale è molto preoccupato del problema burn-out nel suo ambito lavorativo ed è altresí consapevole di essere " disarmato " per poter affrontare , riconoscere e conoscere il problema. emerge anche una richiesta di poter avere delle basi per poter riconoscere l´esordio dei sintomi, chiede anche delle strategie per poterlo affrontare.
Dall’analisi delle domande relative ai singoli aspetti della soddisfazione si vuole provvedere a individuare le aree di maggiore stress lavorativo che potrebbero portare al burnout e, attraverso lo strumento di sedute di supervisione del personale, lavorare per attenuare i fattori scatenanti lo stress e come conseguenza di avere un aumento della qualità di vita , di benessere psicofisico e non per ultimo un aumento della qualità delle prestazioni erogate.