Uno strumento per la valutazione della qualià della vita e del carico assistenziale in terapia intensiva cardichirurgica: il “CRPO score”.
Paudice Stefania1, Pirrone Stefano Emanuele1, Evini Dario2, Bartolini Giancarlo3
(1) UCICT - Azienda Ospedaliera “Ospedale Niguarda - Ca’ Granda”
(2) Matematico-statistico - AF-Servizi
(3) Rianimazione Cardiochirurgica - Fondazione CNR/Regione Toscana “Gabriele Monasterio” - Stabilimento di Massa.
ste-224@hotmail.it stefania.paudice@ospedaleniguarda.it
PREMESSA La Terapia Intensiva Cardiochirurgica (UCICT) dell’A.O. “Ospedale Niguarda – Ca’ Granda” accoglie pazienti di età neonatale, pediatrica ed adulta, molto eterogenei per diagnosi di ingresso.
Per l’estrema particolarità di questa realtà, gli “score” infermieristici attualmente in uso non riescono a restituire un’immagine congruente della realtà della Terapia Intensiva Cardiochirurgica, rendendo di conseguenza la quantificazione del peso assistenziale dei degenti ivi ricoverati un problema di difficile definizione.
SCOPO Approntare uno strumento che, sotto forma di “score”, fornisca un’immagine istantanea dell’andamento dei degenti e dei loro bisogni assistenziali, ma in grado altresì di restituire un valore numerico identificativo tanto del carico assistenziale giornaliero della struttura, quanto della qualità della vita del degente, fino ad ipotizzare una predittività della morbilità successiva al trasferimento ad altra Area.
MATERIALI E METODI In una prima fase, è stata operata una severa revisione della letteratura in merito agli “score” infermieristici esistenti, con un deciso focus su quelli attinenti all’area intensiva e, specificatamente, cardiochirurgica.
In una seconda fase, è stato elaborato il “CRPO (CardioRianimazione Post-Operatoria) Score”, uno strumento di raccolta dati, analisi e valutazione del carico assistenziale per i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva Cardiochirurgica; per testarne la consistenza, è stato condotto uno studio longitudinale prospettico della durata di 5 mesi su un campione di 427 pazienti, con età media di 57,5 anni, durata media della degenza pari a 4 giorni, modalità di accesso in urgenza/elezione e diagnosi di ingresso attinente all’area cardiologica/cardiochirurgica.
RISULTATI E CONCLUSIONI I risultati ottenuti sembrano mostrare come l’aumento del CRPO Score Medio per singolo paziente possa essere considerato indicatore dell’aumento del carico assistenziale; inoltre, il CRPO Score Indicizzato sulle giornate di degenza può altresì evidenziare variazioni della qualità della vita del paziente, finanche a giungere ad una predittività della qualità di vita a breve termine.
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