Dalla simulazione alla realtà. Riduzione dei rischi di una procedura complessa: il trasporto extraospedaliero del paziente con supporto extracorporeo (ECMO). L’esperienza della terapia intensiva cardiovascolare di Cuneo
A.Maccario, A. Fantino, S. Pigoni, M. Bono, A. Verna, D. Bruzzone, P. Mondino, A. Locatelli
UO Terapia Intensiva Cardiovascolare Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle, Cuneo
Premessa Il posizionamento del supporto ECMO come “bridge to” trapianto nella nostra Azienda, prevede poi il trasporto del paziente presso il Centro Trapianti di riferimento (Ospedale Molinette di Torino).
La casistica limitata rende questo avvenimento sempre “nuovo” e non privo di criticità legate alla ridotta esperienza e alla complessità della procedura.
Scopi Ridurre i rischi per il paziente con supporto extracorporeo (ECMO) durante la procedura di trasporto verso il centro trapianti di riferimento.
Materiale e metodi: Revisione del primo trasporto effettuato senza simulazione della procedura, individuazione e analisi delle criticità riscontrate. Ricerca di letteratura sull’argomento.
Simulazione di tutte le fasi della procedura:
Allestimento materiale e preparazione del paziente
Fase di carico del paziente sulla barella
Montaggio del circuito ECMO sulla barella
Percorso dal reparto al DEA
Fase di carico sull’ambulanza
Nella simulazione è stato utilizzato un manichino, il circuito completo ECMO, un contropulsatore, un monitoraggio e pompe infusionali.
Personale coinvolto: Anestesista, Infermiere, Perfusionista, OSS, Autista.
Risultati: Nella revisione del primo trasporto effettuato sono state riscontrate criticità importanti legate alla sicurezza del paziente, in particolare nella fase di carico sull’ambulanza e alla tempistica legata al trasporto dalla degenza al DEA.
La simulazione ha permesso:
l’elaborazione di una procedura sicura e rapida, grazie anche all’implementazione strumentale della barella con un castelletto, studiato appositamente, per un migliore alloggiamento della consolle e del circuito
razionalizzazione delle risorse umane impiegate.
applicazione, con successo, delle procedure ad un trasporto reale.
Conclusioni Come riscontrato in letteratura, molteplici studi hanno dimostrato l’efficacia della simulazione nell’insegnamento di abilità procedurali e lavoro di squadra.
La simulazione permette di studiare il modo migliore per affrontare una procedura, standardizzare manovre e comportamenti evitando l’improvvisazione.
Bibliografia
Okuda Y, Bryson EO, DeMaria S Jr, Jacobson L, Quinones J, Shen B, Levine AI. The utility of simulation in medical education: what is the evidence? Mt Sinai J Med. 2009 Aug;76(4):330-43.
Ziv A, Ben- David S, Ziv M.Simulation based medical education: an opportunity to learn from errors. Med Teach. 2005 May;27(3):193-9.
ELSO Guidelines for Cardiopulmonary Extracorporeal Life Support Extracorporeal Life Support Organization, Version 1:1. April 2009