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Riva del Garda (TN), 14 Novembre - November 2012 / 16 Novembre - November 2012

» Indice degli atti del programma

La gestione delle infusioni in linea con la letteratura Stefania Vanini, Monza

15 Novembre - November 2012: 17:45 / 17:55

La gestione delle infusioni in linea con la letteratura.

Stefania Vanini.

UO di Ematologia pediatrica, Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza

Stefania.vanini@gmail.com


Introduzione

La corretta gestione delle linee infusionali come strategia per prevenire le infezioni correlate a catetere (CRBSI) è stata esaminata in numerosi studi caso-controllo e meta-analisi. Questi hanno evidenziato la sicurezza del cambio del set non prima delle 72-96 ore e per più di 7 giorni se utilizzati insieme a cateteri impregnati di antisettico o se non utilizzati per fluidi che favoriscono la crescita batterica (emoderivati, emulsioni lipidiche).

Presentazione della Linea Guida

Il Center for Desease Control and Prevention (CDC) nel 2010 ha pubblicato la Linea Guida (LG) “Guidelines for the Prevention of Intravascular Catheter-Related Infections 2011”, aggiornamento della LG del 2002.

Per il grading delle raccomandazioni è stato utilizzato il metodo GRADE. La qualità metodologica della Linea Guida fa riferimento alle dimensioni e agli items del documento AGREE II.

Sintesi delle raccomandazioni e implicazioni per la pratica clinica quotidiana:

  1. Nei pazienti a cui non vengono somministrati sangue, emoderivati ed emulsioni lipidiche, sostituire i set che vengono usati in continuazione non più frequentemente di 96 ore, ma entro 7 giorni. (Categoria IA)

  2. Nessuna raccomandazione può essere fatta riguardo alla frequenza con cui devono essere cambiati i set d’infusione utilizzati per i farmaci estemporanei. (Problema irrisolto)

  3. Nessuna raccomandazione può essere fatta riguardo alla frequenza con cui devono essere cambiati i componenti needleless nei cateteri impiantabili. (Questione irrisolta)

  4. Sostituire i deflussori utilizzati per la somministrazione di sangue, emoderivati ed emulsioni lipidiche entro 24 ore dall’inizio dell’utilizzo (Categoria IB)

  5. Sostituire i deflussori utilizzati per la somministrazione del propofol ogni 6-12 ore o secondo le raccomandazioni della casa farmaceutica. (Categoria IA)

  6. Nessuna raccomandazione può essere fatta riguardo il tempo in cui un ago utilizzato per accedere ad un catetere impiantabile può rimanere in sede. (Questione irrisolta)

  7. Cambiare i componenti needleless ogni qualvolta si cambiano i sistemi infusionali. Non ci sono benefici a cambiarli più frequentemente di ogni 72 ore. (Categoria II)

  8. Cambiare i componenti needleless non più frequentemente di 72 ore o in accordo le raccomandazioni della casa produttrice al fine di ridurre il rischio di disconnessione e rottura del sistema. (Categoria II)

  9. Assicurarsi che tutti i componenti del sistema siano compatibili tra loro al fine di ridurre il rischio di disconnessione e rottura del sistema. (Categoria II)

  10. Minimizzare il rischio di contaminazione disinfettando la porta d’accesso del needleless con un antisettico appropriato (clorexidina, iodio povidone o alcool al 70%). (Categoria IA)

  11. Usare un componente needleless per ogni lume del catetere intravascolare. (Categoria IC)

  12. Quando viene utilizzato un componente needleless, dovrebbe essere preferito l’utilizzo di una valvola con split septum piuttosto che una qualsiasi valvola meccanica al fine di risurre il rischio di infezioni. (Categoria II).

Conclusioni

Oltre ad applicare le LLGG, per ridurre le infezioni CRBSI ed i costi correlati, è necessaria una formazione di base e continua del personale e la creazione di un team dedicato per la diffusione della LG.

Bibliografia:

- LG analizzata: Naomi P. O’Grady et al. – Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee (HICPAC), Guidelines for the Prevention of Intravascular Catheter-Related Infections, 2011.


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