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Congresso Nazionale Aniarti 2005

L'infermiere in Area Critica: pensare, essere, fare.

Sorrento (NA), 26 Ottobre - October 2005 / 28 Ottobre - October 2005

» Indice degli atti del programma

1. Testare tecnologie e presidi medici per l’assistenza: aspetti ed elementi che favoriscono la crescita della professionalità dell’infermiere - Alessandro Grandi

27 Ottobre - October 2005: 16:00 / 16:20

Audio

Presentazione 

 

Testare tecnologie e presidi medici per l’assistenza: aspetti ed elementi che

favoriscono la crescita della professionalità dell’infermiere

 

 

Alessandro Grandi, Reggio Emilia

Coordinatore Infermieristico

Servizio di Anestesia e Rianimazione Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia

 

 

L’abitudine a lavorare per compiti, con la convinzione apparente di non avere  responsabilità porta il professionista ad uno svilimento del lavoro e ad una mancanza assoluta di qualità e d’impegno al miglioramento.

Il pensare, fare  agire, con responsabilità quotidiana e straordinaria diventa perciò un imperativo nobile e scientifico da perseguire.

Il non lasciare la libera iniziativa del momento, la moda del nuovo non provato, ma molto perseguito, deve essere valutato con attenzione scientifica e responsabile.

La realtà in cui lavoro è una Rianimazione polivalente di 12 posti letto con una notevole quantità di tecnologia è perciò con chiare problematiche relative al personale, che continuamente viene a contatto con numerosi presidi tecnici da inserire ed utilizzare.

 

Gli informatori farmaceutici e gli specialist delle tecnologie,  presentano i loro prodotti in maniera continua; e perciò stato necessario individuare una metodologia di valutazione, tale da rendere il giudizio di validità reale e comunque non personalizzabile. 

 

Evidenziare l’obiettivo

Valutazione  dei materiali rispetto all’utilizzo reale e non virtuale, in base alle metodiche utilizzate all’interno del reparto, pensando anche agli eventuali miglioramenti o modifiche che l’utilizzo del nuovo materiale comporta.

 

Analisi della situazione

 

 

Gli informatori farmaceutici, specialisti del settore

  • Arrivi non programmati
  • presentano qualsiasi tipo di materiale
  • lasciano in prova campioni
  • non si sa quando ritornano

 

Il personale:

  • non è informato sul materiale
  • non c’è garanzia della prova di funzionalità
  • esprime giudizi non conformi alla scheda tecnica, ma basati sulle sensazioni

 

La direzione (ufficio epidemiologico)

  • non è coinvolta se non in un secondo momento

 

L’ufficio farmaceutico

  • non è coinvolto se non al momento dell’acquisto

 

Le tecnologie biomediche

  • è interessata per la parte elettrica

 

Fatte queste premesse che ovviamente non ci permettevano di approcciare la questione in termini seri, abbiamo affrontato il problema cercando di riordinare la parte organizzativa.

Ci siamo dotati da alcuni anni di  schede tecniche (poi migliorate successivamente) per la rilevazione delle prove, una per il materiale biomedicale,l’altro per i presidi sanitari (tubi, sonde, materiale da medicazioni, etc..)

 

 

Gli informatori farmaceutici

  • Vengono ricevuti dal Coordinatore infermieristico due volte la settimana.
  • Il materiale presentato deve essere corredato da scheda tecnica e informazioni scientifiche
  • I presidi ritenuti idonei e interessanti verranno  provati

 

  • Il Coordinatore infermieristico individua un collega infermiere che parteciperà alla visita successiva con l’informatore
  • Si stabiliscono i tempi  della prova
  • Si identifica un numero minimo di pezzi  da testare
  • L’infermiere a sua volta compilerà la scheda di prova in modo tale da non dimenticare, giudizi, impressioni, rotture, mal funzionamenti, etc…..

 

La Direzione

 

  • Viene informata con la documentazione necessaria
  • Lo stesso presidio potrebbe essere stato presentato presso altri Servizi

 

Ufficio Farmaceutico

  • Viene informato con la documentazione necessaria

 

Terminata la rilevazione tecnica, tutto il personale coinvolto si riunisce per discutere il risultato della prova, per poi incontrare successivamente l’Informatore Scientifico

 

Gli strumenti utilizzati sono:

- Scheda di rilevazione prova per presidi sanitari

- Scheda di rilevazione prova per tecnologie biomedicali

- Scheda di assunzione di responsabilità da parte della ditta

- Scheda di nulla osta da parte delle tecnologie biomediche

- Scheda di ritiro dell’apparecchiatura per fine prova

 

 

 

Responsabilità degli infermieri

 

- utilizzo dei materiali/attrezzature  in base alla scheda tecnica presentate dalle aziende

- effettuazione di prove microbiologie se ritenute necessarie, previo accordo con il laboratorio microbiologico

- ricerca via internet di tutti gli argomenti e notizie scientifiche riguardanti il materiale, anche attraverso l’aiuto di tre referenti infermieristici EBN presenti presso il reparto

- compilazione della scheda di prova

 

Il lavoro ed il percorso intrapreso ha abbassato notevolmente la possibilità di esprimere giudizi basati su concetti personali ed ha abbassato notevolmente le possibilità d’errore durante l’utilizzo.

Si è riusciti a dare  informazioni e risposte corrette alle aziende produttrici, iniziando una collaborazione in modo da individuare i materiali ed attrezzature corrispondenti alle esigenze lavorative.

Ci deve però essere un ulteriore controllo sulla metodologia d’utilizzo dei materiali scelti e messi in uso.

Ci siamo dotati di percorsi formativi e di retraining specifici, in modo da garantire il corretto utilizzo dei presidi e attrezzature biotecnologiche

 

Nell’arco degli ultimi 6 anni sono stati testati, tra presidi e apparecchiature più di 70 gruppi di tipologie di materiali, corrispondenti a circa 450 elementi valutati con discreto successo e  impegno del personale.


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