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Congresso Nazionale Aniarti 2005

L'infermiere in Area Critica: pensare, essere, fare.

Sorrento (NA), 26 Ottobre - October 2005 / 28 Ottobre - October 2005

» Indice degli atti del programma

Evento collaterale:La ricerca infermieristica: indicazioni metodologiche, diffusione e applicazione dei risultati Benetton, Peghetti, Ptanè, Peressoni, Sebastiani

28 Ottobre - October 2005: 14:00 / 17:00

Introduzione:

LA RICERCA INFERMIERISTICA: INDICAZIONI METODOLOGICHE , DIFFUSIONE E APPLICAZIONE DEI RISULTATI

Responsabile Maria Benetton, Treviso

Premessa

Vengono presentate le linee fondamentali del ciclo completo di un’indagine scientifica, a partire dalla sua motivazione originaria, alla costruzione, alla conduzione, alla presentazione dei risultati, alle modalità per la loro diffusione ed utilizzazione nella pratica quotidiana. Viene anche fornito uno specifico esempio di indagine.

 

Obiettivi specifici del corso:

 

  • Identificare le diverse tipologie di ricerca e presentare gli elementi metodologici essenziali per l’ideazione, la predisposizione e la conduzione di un’indagine scientifica per l’assistenza infermieristica;
  • Indicare le modalità per la presentazione dei risultati di un’indagine;
  • Fornire suggerimenti per un’efficace diffusione delle conoscenze acquisite con un’indagine e per l’applicazione nell’assistenza quotidiana delle migliori pratiche assistenziali.

 

Programma

 

Moderatore: Maria Benetton

 

La ricerca infermieristica. Elementi di metodologia. I° parte

La ricerca infermieristica. Il disegno di ricerca. II° parte

Angela Peghetti, Bologna

 

Premessa

Per affrontare la tematica della ricerca è doveroso avere alcune conoscenze sui tipi di studi, in particolare definire la differenza tra studi qualitativi e quantitativi.

Particolarmente si introdurrà la conoscenza della ricerca qualitativa come ricerca privilegiata in ambito infermieristico anche in considerazione dei nuovi indirizzi e orientamenti verso questa tipologia di ricerca. Si approfondirà quindi anche l’aspetto della percezione come ambito di ricerca.

Nella seconda parte della relazione si analizzerà come nella metodologia della ricerca, sia fondamentale la costruzione del Progetto di Ricerca (PR). La bontà del disegno del Progetto condiziona la validità della ricerca e rende possibile la standardizzazione dei risultati nella pratica clinica infermieristica.

 

Metodologia

 

Il PR si suddivide un due momenti fondamentali:

1- procedimento teorico

2- procedimento pratico

ü  Procedimento teorico

a) Descrizione del problema clinico o assistenziale (oppure Descrizione del quesito clinico o problema clinico-assistenziale con metodo PICO, qualora la ricerca abbia come oggetto la sperimentazione di un presidio terapeutico di interesse per l'assistenza infermieristica)

b) Definizione dell'argomento della ricerca

c) Descrizione del contesto in cui nasce la necessità della sperimentazione

d) Definizione dello scopo della sperimentazione

e) Definizione del procedimento

f) Ricerca bibliografica (metodologia della ricerca bibliografica e critical appraisal dei dati ottenuti)

ü  Procedimento pratico

a) Descrizione del problema clinico o assistenziale e dell'argomento (punti a e b del procedimento teorico) in relazione ai risultati della ricerca bibliografica. Eventuale ridefinizione dei punti a e b.

b) Formulazione dell'ipotesi di ricerca

c) Definizione di metodi strumenti e procedure:

- Definizione delle variabili (dipendente e indipendente)

- Definizione del tipo di ricerca

- Definizione di modalità e strumenti di rilevazione dei dati

- Definizione del campione e criteri di inclusione ed esclusione

- Definizione dei tempi di rilevazione dei dati

- Definizione della modalità di analisi, aggregazione, discussione dei dati e della loro diffusione

- Definizione dell’esistenza di problemi etici

- Definizione delle procedure per la formalizzazione della ricerca

- Definizione dei costi di attuazione del progetto

d) Contraddittorio con gli esperti

e) Attuazione del procedimento pratico e standardizzazione (quando possibile) dei risultati.

 

Conclusioni

 

La definizione di un PR con disegno corretto e possibilità di verifica del procedimento valorizza il risultato ottenuto e consente alla professione infermieristica di acquisire conoscenze utili alla pratica clinica. I risultati di ricerche e sperimentazioni su presidi condotte correttamente possono essere assunti come standard di riferimento.

Le interpretazioni dei risultati della ricerca rappresentano un notevole spunto di discussione per la Professione Infermieristica, specialmente in un momento di passaggio cruciale di evoluzione dell’immagine sociale e professionale dell’infermiere e in un momento di ristrutturazione e revisione di un Sistema Sanitario Nazionale con al centro la persona assistita e la sua soddisfazione.

 

Sviluppare una ricerca scientifica: l’esperienza di un’equipe infermieristica.

Alfio Patanè, Verona

Alberto Bonafini, Verona

 

La relazione ha lo scopo di:

1. presentare aspetti qualificanti e le difficoltà incontrate nel progettare e sviluppare una ricerca

2. indicare i presupposti formativi e i criteri decisionali nell’arruolare il gruppo infermieristico di ricerca

3. analizzare le ricadute assistenziali, organizzative, formative e di evoluzione professionale che derivano da un’esperienza di ricerca

Sarà prevalente porre l’attenzione sull’aspetto esperenziale del condurre una ricerca e così analizzare gli aspetti salienti che possono influenzare positivamente e negativamente la conduzione della stessa. Questo può servire ad altri che vogliano affrontare la stessa esperienza con un minimo di cognizione su alcune dinamiche che si incontreranno o sui presupposti conoscitivi, organizzativi o altro che devono essere previsti.

In particolare si svilupperanno i seguenti aspetti:

  1. da dove è nata l’esigenza di questa ricerca
  2. come è stata proposta al gruppo infermieristico
  3. difficoltà/limiti incontrati nell’elaborazione del disegno di ricerca
  4. quali i criteri per individuare i partecipanti al gruppo infermieristico ristretto di ricerca. E’ stato necessario fare una formazione specifica? Che compiti aveva il gruppo ristretto?
  5. difficoltà/limiti incontrati nell’elaborazione degli strumenti di ricerca (schede di arruolamento, di raccolta dati ecc.)
  6. difficoltà/limiti incontrati nella valutazioni dei risultati
  7. quali risorse materiali, tecnologiche, organizzative è stato necessario attivare
  8. quali gli aspetti positivi/negativi nel lavorare in multidisciplinarietà con medici, infermieri, epidemiologi, ecc.
  9. com’è stato vissuto e gestito il maggior carico di lavoro e l’impegno che la ricerca ha determinato
  10. quali cambiamenti ha apportato questa esperienza di ricerca nel quotidiano assistenziale (cambiamenti tecnici, nel lavoro di èquipe, nel bisogno formativo, ecc)

 

Dibattito con i relatori esperti

 

 

Indicazioni per l’applicazione ed utilizzo dei risultati della ricerca nella pratica assistenziale

Luca Peressoni, Udine

 

 

Da oltre un decennio la ricerca e l’applicazione di evidenze sono notevolmente incrementate e divenute parte integrante della pratica assistenziale infermieristica in area critica. I principali benefici sono rappresentati dall’aumento della qualità dell’assistenza ricevuta dai pazienti e dalla crescita professionale dei gruppi afferenti al Sistema. Tuttavia la significativa produzione di raccomandazioni non si è accompagnata ad efficaci interventi di implementazione della stesse, ostacolati da vincoli e barriere. L’intervento vuole esplorare in maniera analitica le indicazioni della letteratura corrente rispetto alla conduzione ed allo svolgimento del processo di introduzione di evidenze nella pratica, con l’utilizzo di strategie appropriate che favoriscono il loro uso e rimuovono i fattori ostacolanti il cambiamento. Fattori strategici, gruppo di lavoro, psicodinamiche, piano di implementazione, disegno di studio ed indicatori rappresentano gli “item” analizzati, con riferimento e citazioni bibliografiche internazionali

 

 

 

Indicazioni per la presentazione (articolo/relazione) di un lavoro di indagine.

Stefano Sebastiani, Bologna

 

 

L’intervento si pone l’obiettivo di analizzare le principali motivazioni per descrivere un report per un’indagine infermieristica e riassume le motivazioni della necessità e della correttezza della diffusione dei risultati delle ricerche scientifiche in campo infermieristico (e non solo). Vengono fornite le caratteristiche differenziali tra una presentazione orale ed una in forma scritta ed il loro diverso significato e finalità.

Vengono inoltre fornite indicazioni e griglie di lavoro per la strutturazione di un articolo scientifico e di una presentazione in forma orale dei risultati di un’indagine infermieristica, fornendo le motivazioni delle varie e diverse scelte metodologiche adottate.

Saranno fornite le indicazioni per l’utilizzo dei principali strumenti/canali di diffusione dei dati delle indagini, gli strumenti e i metodi per l’accesso ai canali di diffusione dei dati

 

 


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