Relazione:
Elettrocardiografia e infermiere in area critica
Responsabile Marseglia Marco, Bologna
Corso di apprendimento teorico pratico
Docenti:
Alessandra Berini, Michela Ferro, Carlo Filippetto - Udine
Obiettivi del corso
· comprendere le indicazioni e le tecniche del monitoraggio elettrocardiografico;
· identificare i criteri che definiscono il “paziente instabile”;
· riconoscere le principali alterazioni del ritmo cardiaco, identificando la gravità (ritmi peri-arresto cardiaco);
· interpretare un tracciato elettrocardiografico a 12 derivazioni;
· applicare l’adeguata terapia elettrica (pacing transcutaneo e cardioversione elettrica sincronizzata) nei casi di bradiaritmie e tachiartitmie nei pazienti con segni avversi;
· riconoscere i ritmi di arresto cardiaco siano essi defibrillabili e non defibrillabili.
Le prime sessioni del corso prevedono la trattazione dei seguenti argomenti:
· la fisiologia di base dell’ECG;
· indicazioni e tecniche di monitoraggio cardiaco;
· l’analisi e l’interpretazione della traccia elettrocardiografia attraverso un approccio sistematico esplicitato in sei punti secondo linee guida ALS-ERC;
· indicazione alle terapie elettriche quali pacing transcutaneo e cardioversione elettrica nel paziente emodinamicamente instabile;
· il riconoscimento ed il trattamento del paziente in arresto cardiaco con ritmo di presentazione sia defibrillabile (fibrillazione ventricolare e tachicardia; ventricolare senza polso) che non defibrillabile (asistolia e attività elettrica senza polso).
Ad ogni candidato viene presentato un caso e attraverso l’analisi e l’interpretazione dell’ECG a 12 derivazioni proiettato su grande schermo, e secondo i parametri riferiti, il partecipante dovrà stabilire la gravità del paziente, la severità e l’identificazione del ritmo e gli opportuni provvedimenti terapeutici.
Verifica finale .
Al candidato verrà proposto un breve test che verificherà l’apprendimento dei seguenti contenuti:
· lettura ECG: 5 elettrocardiogrammi con relativa griglia di lettura da riempire seguendo l’approccio sistematico in sei punti per raggiungere un’identificazione finale di ritmo; a tale scopo viene utilizzata la una specifica tabella predefinita con relativo calcolo del punteggio percentuale ottenuto;
· 5 domande con risposta multipla sul riconoscimento e trattamento del paziente con emodinamica instabile e/o in arresto cardiaco.
PROGRAMMA DEL CORSO
Parte teorica:
|
|
14.00-14.15 |
Monitoraggio elettrocardigrafico e definizione di paziente instabile (Alessandra Berini - Michela Ferro – Sostituto: Carlo Filippetto)
|
14.15-14.40 |
Lettura ECG a 12 derivazioni: riconoscimento dei ritmi principali (Michela Ferro - Alessandra Berini - Sostituto: Carlo Filippetto)
|
14.40-15.00 |
Terapia elettrica: defibrillazione, cardioversione elettrica e pacing transcutaneo (Alessandra Berini - Michela Ferro – Sostituto: Carlo Filippetto
|
15.00-15.20 |
Lettura ECG a 12 derivazioni: sindromi coronariche acute e cenni di trattamento (Michela Ferro - Alessandra Berini - Sostituto: Carlo Filippetto)
|
15.20- 15.35 |
Algoritmi di arresto cardiaco (Alessandra Berini - Michela Ferro – Sostituto: Carlo Filippetto)
|
Esercitazione pratica:
Alessandra Berini - Michela Ferro – Sostituto: Carlo Filippetto
15.35 –16.10 |
|
16.10 –16.45 |
16.45 – 17.20
|
Esercitazione corale sulla lettura ECG |
Gruppo A |
Lettura ECG e terapia elettrica
|
Lettura ECG e SCA |
(16 candidati) |
|||
Gruppo B |
Lettura ECG e SCA |
Lettura ECG e terapia elettrica
|
|
(16 candidati) |