Congresso Nazionale Aniarti 1998
INTENSIVITA’ ASSISTENZIALE RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICA
Napoli (NA), 10 Ottobre - October 1998 / 12 Ottobre - October 1998
» Indice degli atti del programma
Andrea Mezzetti
10 Ottobre - October 1998: 10:45 / 11:00
- Non è possibile
presentare in modo esaustivo l’argomento, anche perché presentando uno
strumento di qualsiasi tipo si possono dare delle indicazioni di utilizzo,
ma non può limitare la fantasia degli utenti nell’utilizzare questo
strumento in modo personale ed adatto alle necessità del momento.
- Se questo è
vero in genere per gli strumenti, per Internet diviene indispensabile:
considerarlo uno strumento da adattare a noi stessi ed alla professione
infermieristica.
- Molti colleghi
utilizzano già con profitto questo mezzo, altri ne sentono parlare e
magari caricano questo termine di significati diversi. Internet si può
riassumere nel fatto che nel mondo ci sono milioni di computer collegati
insieme tra loro e che in questo modo è possibile scambiare dati, siano
essi scritti, immagini, suoni, sia che rappresentino qualcosa di utile sia
qualcosa di criminale.
- Per
chi si avvicina le prime volte all’argomento nasce il problema di
cercare l’informazione interessante in un vero e proprio “mare” di
informazioni e, spesso, altri media (Tv, giornali) o amici consigliano di
utilizzare quelli che sono chiamati “motori di ricerca”.
- Tra i primi
incerti tentativi dell’ipotetico collega troveremo la richiesta ad uno
di questi motori della parola nursing, pensando ad un timido approccio a
quelle poche pagine che parlano di argomenti di infermieristica e con quel
tocco di internazionale dato dalla parola “nursing”, risultato
sbalorditivo: 1.476.735 documenti che contengono la parola.
- Evidentemente
qualcosa non ha funzionato a dovere perché nessuno nell’arco della
carriera professionale è in grado di controllare questi numeri di
documenti.
- Evidentemente
non è questo il modo di trovare informazioni o non è questo il modo di
trovare informazioni “significative” per il nostro interesse.
- Ecco
l’altro elemento che ci deve guidare nella ricerca delle informazioni,
la significatività, la correttezza e la rilevanza dell'informazione
rispetto ad un preciso scopo.
- Scorrendo,
infatti, l’elenco di documenti contenenti la parola che cerchiamo e che
questi motori ci mettono a disposizione troviamo anche qualcosa che non ha
molto a che fare con la nostra professione come il “Genital Hospital”.
- Ma
per fortuna in Internet qualcuno prima di noi ha pensato a strutturare
degli elenchi con una logica che ci è più vicina, altri colleghi hanno
compilato i “bookmark”, segnalibri di pagine Internet per argomento.
Per esempio per l’infermieristica possiamo trovare gli indirizzi divisi
per enti che forniscono le informazioni: governativi, universitari,
associazioni;
- oppure
per tipologia del servizio: gruppi di discussione, riviste, servizi vari,
ecc.
- Da
tenere presente che la tendenza in “rete” non è diversa da quella
diffusa nella nostra comunità: gli anglosassoni (con gli USA in prima
fila) sono molto più produttivi in termini di materiali scritti e della
loro diffusione; questo significa che dovremo tener presente che per la
maggior parte i documenti sono in lingua inglese e che si riferiscono a
quelle realtà culturali, organizzative e giuridiche. Ecco perché forse
troveremo con difficoltà documenti che parlano dell’idea di mansionario
così come lo conoscevamo noi.
- Le
Università anglosassoni sono da sempre state tra i promotori della
“rete” ed avendo spesso dipartimenti di nursing abbastanza sviluppati
sono delle risorse preziose che aiutano a muoversi nel mare delle
informazioni o addirittura sono esse stesse fornitrici di informazioni
come aggiornamenti su alcune tematiche, ricerche, ecc.
- Nondimeno
troviamo servizi commerciali per infermieri: vere e proprie agenzie di
collocamento o organizzatori di tour professionali o ancora vendita di
strumenti (fonendoscopi, camici, ecc.) e libri. Ancora tra gli indirizzi
dei bookmark potremmo trovare molte associazioni, qualcuna per ogni
settore dell’infermieristica: area critica (http://www.aacn.org),
emergenza (http://www.ena.org), geriatria, psichiatria, ostetricia,
assistenza chirurgica, ecc. o ancora di tipo generale sul tipo dei nostri
collegi professionali come l’American Academy of Nursing
(http://www.ana.org) o il Royal College of Nursing (http://www.nursing-standard.co.uk/rcn1.htm)
o German Nursing Association (http://www.dbfk.de).
- Altri
indirizzi ancora li possiamo trovare riferiti alle “home page” di
colleghi che da soli si sono costruiti delle pagine che li presentano e
che mettono a disposizione di altri qualcosa di loro interesse. Passando
invece ad analizzare più da vicino il panorama italiano si deve citare il
sito che per primo in Italia ha trattato di infermieri: quello della
Scuola per Dirigenti dell’Assistenza Infermieristica dell’Università
di Roma (http://www.nuursing.uniroma1.it)
- Il
sito è composto con menù in diverse parti: una panoramica sulla scuola
D.A.I., una parte dedicata al nursing forum (del quale sarà trattato più
avanti), una parte sulla biblioteca a disposizione di questa università,
un elenco di leggi di nostro interesse in versione integrale, del software
vario che può essere preso gratuitamente di interesse infermieristico
(per la gestione delle cartelle infermieristiche, per il calcolo dei
farmaci, per l’apprendimento dell’elettrocardiografia, ecc.), una chat.
- La
chat (ancora in fase sperimentale su questo sito) consente a più colleghi
di dialogare in diretta scrivendo con la tastiera. Ci sono poi ulteriori
indirizzi selezionati che ci aiutano a trovare quello che cerchiamo
presentandoci altri siti in Italia (associazioni come ANIARTI, ANIN,
AISACE, Federazione IPASVI, ecc.) e internazionali.
- Sempre
in Italia l’altro sito interessante è “Internet e l’Assistenza
Infermieristica” (http://www.comune.collegno.to.it/nursing/ inferpag.htm).
I colleghi che gestiscono questo sito hanno focalizzato i loro sforzi
principalmente sulla ricerca bibliografica. E’ stato costruito un
archivio di articoli delle principali riviste italiane sul quale cercare a
seconda dei nostri interessi. Non è certamente paragonabile agli archivi
più celebri come medline, ma è un lodevole sforzo compiuto dai colleghi
e che aiuta a cercare soprattutto nel panorama italiano. Hanno, inoltre,
prodotto degli “inviti alla lettura” con delle selezioni già pronte
di articoli e sono anche indicate le regole principali per la citazione
bibliografica, sempre utili quando dobbiamo scrivere i nostri articoli o
relazioni. Anche qui si possono, inoltre, trovare altri indirizzi (link)
ed è a disposizione una bacheca per discussioni sui temi infermieristici
discretamente frequentata. Ultima, ma solo in ordine di arrivo in rete, è
la Federazione dei Collegi IPASVI che sul sito (http://www.ipasvi.it)
ha messo a disposizione dei colleghi molti materiali riguardanti la vita
dei collegi e l’aggiornamento professionale proponendo alcuni articoli
delle riviste edite dalla Federazione e dei “percorsi guidati”. Questi
si presentano come una risorsa molto interessante. Sono articoli scritti
con l’accortezza di indicare le fonti di riferimento (dove esistono)
direttamente come indirizzo Internet in modo che sia sufficiente
“cliccare” su questi per andarsi a vedere la fonte originale e gli
eventuali aggiornamenti che questa ha prodotto. In pratica questi articoli
si “autoaggiornano” visitandoli periodicamente, utile ad esempio se
siamo interessati allo sviluppo di linee guida su alcuni argomenti. Anche
CIVES ha un proprio sito che presenta l’associazione, lo statuto, i
nuclei provinciali e promette sviluppi con il maturare dell’associazione
stessa (http://www.cives.it). Anche ANIARTI ha il proprio sito (http://www.aniarti.it)
ancora in ristrutturazione, ma che presenterà elementi interessanti una
volta completato.
- Vedendo
invece più da vicino le cose di interesse per la ricerca infermieristica
il principale sito cui rivolgersi e senz’altro Medline (www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/).
Questo archivio consente di ricercare la bibliografia che tratta
dell’argomento scelto tra tutte le più importanti pubblicazioni
scientifiche in campo sanitario. Medline è sempre stato accessibile
presso poche biblioteche su CD-ROM abbastanza costosi, ma oggi attraverso
Internet è possibile fare delle consultazioni di questo archivio
direttamente da casa propria.
- La
maschera di ricerca (la pagina dove inserire i dati da cercare) è molto
semplice e in aiuto ci possono venire le specifiche pagine di “help”
che ci dicono come condurre una ricerca. Da un po’ di tempo, inoltre, è
possibile consultare i tipi di riviste indicizzate e ricercare i termini
usati come parole chiave per la ricerca in medline (MESH).
- La
ricerca su Medline appare banale al primo approccio, ma presto ci si rende
conto che l’enormità dei dati a disposizione impone precisi criteri di
ricerca e un po’ di esperienza nella ricerca bibliografica. Questo non
scoraggi nessuno, piuttosto vuol essere un invito ad utilizzare questi
strumenti per migliorare le proprie capacità. Fatta la ricerca in ogni
caso nasce il problema del fatto che nella migliore delle ipotesi Medline
restituisce i riferimenti della rivista e un eventuale abstract di poche
righe, questo significa che la rivista dobbiamo cercarla da soli.
- I
colleghi dell’Università di Torino (http://molecola.medfarma.unito.it/nurse/riviste/)
hanno prodotto un elenco di quasi 90 riviste che in parte risolve il
problema della ricerca delle riviste; questo elenco è composto in modo
che cliccando sulle riviste viene indicato dove sono (biblioteche,
collegi, ecc.) quali annate sono disponibili e come si può accedere,
comprensivi di recapiti telefonici. Uno strumento utilissimo che vale la
pena di sviluppare ancora. Per parlare ancora della ricerca bibliografica
si può citare il CINAHL (http://www.cinahl.com)
(un archivio simile al medline, ma orientato alle professioni
infermieristiche) che consente la ricerca bibliografica anche on-line (ma
a pagamento) e l’invio degli articoli (circa 12 $ per articolo).
- CINAHL,
inoltre, indica direttamente gli indirizzi delle principali riviste
infermieristiche facendone una breve presentazione e fornisce altre
indicazioni utili alla ricerca bibliografica.
- Negli
ultimi periodi sta prendendo campo anche in Italia il concetto di Linee
Guida accreditate presso società scientifiche o altri organismi. Anche
questo argomento può essere oggetto di ricerca in Internet e i siti dove
rivolgersi possono essere diversi a seconda dell'argomento, ma uno
interessante è quello del National Institute of Health (USA) (http://text.nlm.nih.gov).
Sempre tra gli argomenti attivi al dibattito attuale possiamo trovare gli
archivi che si occupano di diffondere le revisioni sistematiche e le
metanalisi seguendo la logica delle evidenze scientifiche. Tra questi si
può citare il D.A.R.E. (Database of abstract of effectiveness)
(http:www.york.ac.uk) ed alcuni altri database provenienti
dall’esperienza dei Cochrane Centre (http://www.cochrane.org). Altri
argomenti rappresentati in rete e di interesse sono gli standard
professionali per le prestazioni cliniche; anche su questo tema Internet
può esserci di aiuto (http://www.cc.nih.gov/nursing/standards.html):
vengono presentati diversi standard riconosciuti da questo ente
governativo americano ed aggiornate alle nuove uscite; oppure gli standard
riconosciuti da associazioni come l’American Association of Critical
Care Nursing (http://www.aacn.org)
scegliendo l’opzione practice resource. Presso queste grandi
associazioni si possono, inoltre trovare le indicazioni, i testi ed i
questionari per gli accreditamenti professionali, si possono acquistare
libri o pubblicazioni e tenersi aggiornati sui congressi internazionali più
importanti.
- Tra
le istituzioni da non tralasciare si deve ricordare senz’altro l’International
Council of Nursing (http://www.icn.ch)
che presenta sempre documenti interessanti e che ci tiene in contatto con
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (http://www.who.ch).
- Allargando
l’orizzonte attraverso Internet sulle informazioni che possono
interessare gli infermieri si devono citare le case produttrici dei
presidi che quotidianamente gli infermieri utilizzano. Presso questi siti
si possono trovare i manuali tecnici, gli ultimi avvertimenti, soluzioni a
problemi riscontrati, comunicare con gli agenti commerciali o tecnici,
visionare le ultime uscite, ecc. Le principali industrie sono già on-line
da tempo ed altre si stanno attrezzando (solo a titolo esemplificativo:
http://www.siemens.com, http://www.ambu.com,
http://www.abbott.com, http://www.drager.de,
ecc.), interessante è il fatto che attraverso questo mezzo le case
produttrici possono ricevere la voce degli utilizzatori dei loro prodotti.
- Ultima
notazione in tema di ricerca delle informazioni ma, forse quella di
principale importanza, è una regola non scritta: chiedi la gente sa!
Questa regola introduce l’altro aspetto del mezzo Internet: la
comunicazione.
- Sono
stati descritti, anche se in modo parziale, alcuni tipi di informazioni
rintracciabili in rete, ma vista la velocità di espansione della presenza
in rete di informazioni non è possibile essere esaustivi, nè essere
sempre aggiornati sulle novità, si tratta allora di indirizzarsi verso
quei siti che rappresentano meglio i nostri interessi e poi di affidarsi
ad altri per cercare nuove cose. Affidarsi ad altri significa chiedere ai
colleghi in un bacino d’utenza mondiale. Normalmente i colleghi sono
disponibili a indicare quali risorse conoscono sul dato argomento. Avere
una gruppo così ampio di colleghi di tutto il mondo con i quali dialogare
dà, inoltre, la possibilità di non fermarsi alle “semplici” pagine o
documenti ufficiali, ma di accedere all’enorme patrimonio di riflessioni
ed esperienze che ciascuno porta in se. Comunicare in rete può essere
frustrante per chi tratta la relazione, come gli infermieri, come tra i
cardini dell’attività professionale, ma da d’altra parte questo mezzo
facilita l’ampliamento delle possibilità comunicative in un modo
altrimenti impossibile.
- Precedentemente
era stato fatto accenno ai nursing forum: questi non sono altro che gruppi
di persone che su tematiche specifiche, piuttosto che generali, decidono
di comunicare assieme servendosi della posta elettronica (e-mail),
indirizzando le loro riflessioni a tutti gli iscritti a quel gruppo di
discussione; si genera così un modo di dialogare diverso dai canoni
usuali, ma efficace e non costoso. In Italia c’è quello istituito dal
sito di Roma (http://www.nursing.uniroma1.it)
che tratta di tematiche generali, ma nel mondo (accessibili allo stesso
modo di quello italiano con l’unica differenza che la lingua utilizzata
è l’inglese) ce ne sono moltissimi sui temi più vari. Nursenet è
forse il più frequentato (circa 50 messaggi al giorno) con oltre 1000
iscritti di tutto il mondo, ma ne esistono anche su singoli temi come le
infusioni venose, l’assistenza a domicilio, ecc.
- Su
questo stile esistono anche i cosiddetti: newsgroups. Sono simili ai
precedenti, ma invece che essere fruibili previa iscrizione (gratuita)
sono pubblici ed ai quali spesso partecipano alla discussione anche utenti
e non solo professionisti (news://sci.med.nursing).
- Per
concludere si deve ricordare a chi si accosta alla rete che
l’atteggiamento da tenere nei confronti dei colleghi non può essere
solo quello di richiedere materiali già prodotti, protocolli, ecc., ma
quello dello scambio dialettico. Si sono notate spesso persone che si
introducono alle discussioni solo per chiedere materiali e talvolta
vengono ignorati.
- Internet,
insomma, deve essere visto come un nuovo strumento che può essere
utilizzato anche dagli infermieri con profitto professionale. I timori che
possono nascere nei primi approcci possono svanire tenendo la bussola di
un buon bookmark per la “navigazione” e per il resto non resta che
iniziare ad utilizzare questi strumenti anche nell’ottica della
comunicazione con i colleghi di tutto il mondo.
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