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Congresso Nazionale Aniarti 1998

INTENSIVITA’ ASSISTENZIALE RESPONSABILITA’ INFERMIERISTICA

Napoli (NA), 10 Ottobre - October 1998 / 12 Ottobre - October 1998

» Indice degli atti del programma


11 Ottobre - October 1998: 09:30 / 09:45

 

Prima domanda 
Nome e Cognome: Biasi    
Professione: 
Provenienza: Verona   
Nel nostro servizio i medici hanno iniziato ad integrare la Nutrizione Enterale con dei frullati freschi, passati di verdura etc. 
La motivazione che ci è stata data è che ci sono studi che documentano che le vitamine di verdura e frutta fresca danno un apporto che il preparato preconfezionato non può dare in quanto le vitamine si alterano nel tempo. 
Avete voi analizzato questo aspetto dell'integrazione,è un tema di attualità o è superato per motivi di igiene,facile contaminazione etc. ? 

Risposta:G. Arena     
Non abbiamo mai integrato la Nutrizione Enterale con quella naturale,per due motivi :
i frullati di verdure o frutta, o i frullati in genere hanno più possibilità di essere contaminati,
ci possono essere interazioni tra il prodotto artificiale e il prodotto naturale a tutto svantaggio del paziente.
Per quanto riguarda l'apporto vitaminico, il mercato farmacologico ormai offre una vasta gamma di prodotti, integratori, nell'eventualità che venga dimostrata una carenza di questo tipo.

Seconda domanda  
Nome e Cognome: Paola Marchino    
Professione: Infermiera Professionale   
Provenienza: Rianimazione Istituto "Burlo Garofalo" Trieste  
Nella vostra ricerca è stata valutata in merito all'alimentazione dei bambini se è preferibile il latte materno o il latte artificiale ? 

Risposta: A.Palma    
Molti sono i lavori analizzati e tutti tendono a favorire il latte materno.
Nelle Terapie Intensive ci sono un po' di resistenze, in quanto il latte artificiale sembra più congeniale al personale (più comodo, più veloce da preparare) e inoltre vi sono alcune mamme convinte di non poter allattare al seno, o che non vogliono allattare al seno.

Terza domanda  
Nome e Cognome: 
Professione: 
Provenienza:
Vorrei delle delucidazioni in merito alla valutazione del residuo gastrico nell'adulto 

Risposta : G.Arena  
Seguiamo le indicazioni suggerite da alcuni autori:
insufflare 20 ml di aria attraverso il tubo nutrizionale usando una siringa da 30 ml, questo farà in modo di smuovere la punta del tubo dalla parete del tratto gastroenterico e lo ripulirà dall'area presente, dall'acqua residua, dalle formulazioni residue all'interno dello spazio morto del tubo e da eventuali farmaci e consentirà, così, l'aspirazione delle secrezioni gastrointestinali ed una valutazione del pH;
ritirare lo stantuffo della siringa per ritirare l'aria insufflata ed aspirare il contenuto gastrico;
se non si riesce ad ottenere un aspirato, riposizionare il paziente, girarlo sul lato, dx o sx, abbassare la testata del letto e ripartire come sopra.
Se ancora non riuscite ad aspirare potete ritenere che vi sia uno svuotamento gastrico adeguato, comunque, usando questo metodo, i ricercatori hanno aspirato un quantità sufficiente di liquido per effettuare un test del pH nel 92,5% di tutti i tentativi anche attraverso sondini nasogastrici piccoli e nel 91,8% di tutti i tubi nasointestinali.

Quarta domanda  
Nome e Cognome: Bertoni    
Professione: 
Provenienza: Ospedale di Esine - Brescia – 
Come avviene lo svezzamento dalla Nutrizione Enterale? 

Risposta : G. Arena    
Lo svezzamento inizia quando le condizioni cliniche del paziente lo permettono e quando lui inizia a collaborare.
Si inizia quindi con dei piccoli assaggi che servono più che altro a riabituare il gusto, la masticazione e la deglutizione. Se va tutto bene si elimina la Nutrizione Enterale e poi si passa lentamente ad aumentare la quantità di cibo.

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