LA BREVE OSSERVAZIONE
R.GIANNONI-G.GIANNOTTI-B.PAGGETTI-R.RAVAZZOTTO-C.SABINI
I.I.P.P. PRONTO SOCCORSO P.T. DEA II LIVELLO AZIENDA OSPEDALIERA SAN MARTINO - GENOVA
PERCHE'?
Il 19/02/1999 entra a far parte dell’organizzione del DEA II°
livello,Ospedale San Martino di Genova,l’Unità di Breve Osservazione.
L’obiettivo di questa nuova realtà ,operativa 24h su 24, è migliorare la
qualità dell’assistenza sanitaria e diminuire il numero dei ricoveri.
RIFERIMENTI LEGISLATIVI
Sistema di emergenza urgenza
linee guida n.1/1996 in
applicazione del DPR 27.03.1992 ”atto
di indirizzo e coordinamento dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza”
.......nell’ambito dell’attività di emergenza e urgenza , dovranno
essere garantite quelle di osservazione e breve degenza con un dimensionamento
delle relative unità operative che sia rapportato alle diverse situazioni
locali, in particolari a quelle delle grandi aree urbane e metropolitane.
DOVE?
Ubicazione e organizzazione strutturale :l’unità di B.O. si trova al
piano terra del P.S. adiacente alle sale di primo intervento. Consta di due
locali, ogni locale contiene tre testa letto( due posti letto più un posto
barella), due erogatori a muro per l’ossigeno, un lavandino, una scrivania, un
mobile bancone contenente la biancheria, i principali farmaci e fleboclisi,
materiale occorrente per prelievi ematochimici, incanulamento vena, piccole
medicazioni e cateterismo vescicale; paravento, asta per flebo contenitori
differenziati per rifiuti e biancheria, un telefono, un condizionatore
dell’aria, un elettrocardiografo ad uso comune dei due locali.
CHI?
Le situazioni patologiche e le problematiche
che richiedono più
frequentemente il ricovero in B.O. sono:
- coliche renali
- coliche addominali
- epigastralgie e/o dolore toracico
- reazioni allergiche
- epistassi
- cefalee
- pazienti in attesa di intervento chirurgico urgente
- etilismo acuto stato ansioso depressivo (spesso questi stati sono sintomi
legati al disagio sociale secondario ad esempio all’insicurezza economica
all’immigrazione o a patologie psichiatriche)
- minori in attesa dei parenti per la dimissione
I pazienti che dopo la visita nelle sale di primo intervento si presume non
necessitino di ricovero immediato o dimissione vengono inviati alla breve
osservazione.
In questa sede vengono effettuate le seguenti prestazioni:
- monitoraggio dei parametri vitali,
- somministrazione della terapia prescritta,
- attesa e completamento dell’iter diagnostico (consulenze specialistiche,
refertazione degli esami radiologici ed ematochimici),
- preparazione all’intervento chirurgico urgente.
CON?
Il ruolo dell’infermiere comprende:
- accettazione e registrazione dei pazienti
- assistenza infermieristica;
- esecuzione delle prescrizioni mediche;
- educazione sanitaria;
- sostegno psicologico.
quindi richiede competenza plurispecialistica, dovendo trattare pazienti con
quadri patologici diversi; capacità
comunicative che gli permettano di svolgere la funzione
di mediatore,fra paziente-medico-parente.
Il ruolo dell’operatore è particolarmente delicato. in quanto deve
rispondere adeguatamente alle continue richieste sia di informazione che di
intervento per la risoluzione rapida .di ciò che è sentito come problema o
bisogno . (tempi di attesa, esiti degli esami diagnostici in corso,
somministrazione di antidolorifici ulteriore visita del medico, ecc.).
In questo contesto l’infemiere capace di gestire l’ansia che comunque
viene a crearsi contribuisce in modo determinante all’umanizzazione e quindi
alla qualità del servizio di pronto soccorso
QUANTO?
La Breve osservazione dura un periodo massimo di sei ore
A seconda dell’esito degli esami e della terapia il paziente, concorda con
l’équipe sanitaria, se:
- essere ricoverato,
- essere dimesso,
-proseguire le cure in ambulatorio.
QUINDI?
L’apertura della B.O.ha contribuito a migliorare l’organizzazione e la
funzionalità del P.S:
-I lavori di ristrutturazione dei locali hanno migliorato le condizioni
igienico-sanitarie rendendo l’ambiente più accogliente e sicuro.
-il personale infermieristico è aumentato di un’unità per ogni turno cio
rende possibile anche la sorveglianza dei pz che sostano in corridoio in attesa
della prima visita
-la riduzione dei ricoveri nei reparti di Medicina e Chirurgia d’Urgenza
ha consentito un miglioramento dell’assistenza.
-l’accoglienza dei pazienti in questa area permette un maggiore turn-over
nelle sale di primo intervento, diminuendo i tempi di attesa e consentendo la
migliore gestione dei casi più urgenti.