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Intraossea in emergenza: valutazione del consenso da parte degli infermieri

 

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Congresso Nazionale Aniarti 2000

Funzioni e rsponsabilita' infermieristiche

Genova (GE), 15 Novembre - November 2000 / 17 Novembre - November 2000

» Indice degli atti del programma

SESSIONE POSTER  

17 Novembre - November 2000: 16:30 / 18:00

UTILIZZO NELL’EMERGENZA IN TERAPIA INTENSIVA DI DUE NUOVI PRESIDI: LMA E LMA-FASTRACH 
Greggio R.*, Barbieri L.^, Michieletto E.^, Peruzzi S.°, Lando N.*, Gorlato P.^, Di Giulio M.^, Paiusco O.* 
*Ospedale San Antonio Padova, ^ Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Padova, ° Casa di Cura Abano Terme  
  
Una delle principali competenze del personale sanitario che lavora nell’emergenza intra ed extra-ospedaliera, consiste nel mantenere il controllo delle vie aeree in modo impeccabile. L’intubazione tracheale rappresenta la manovra senz’altro più invasiva e sicura ma non sempre è garantito il successo, soprattutto nei casi di incidenti stradali con pazienti incarcerati tra le lamiere, o per alterazioni anatomiche dovute al trauma. 
I casi di intubazione difficoltosa, riferiti in letteratura ed effettivamente verificatisi nel nostro lavoro, accadono con maggior frequenza nelle situazioni di emergenza, in ambiente non protetto, o in situazioni logistiche difficili rispetto alle condizioni di elezione per esempio in Sala Operatoria ma anche nelle urgenze intraospedaliere, nei reparti di degenza, in radiologia o in Terapia Intensiva (TI) nei pazienti distrofici, con spondilite anchilosante ecc. 
La mancata intubazione è un evento particolarmente temibile, non solo per il personale medico ma anche per noi infermieri che routinariamente siamo presenti a fianco dei nostri medici, nelle situazioni critiche quasi mai prevedibili e pianificabili. 
Presso la TI dell’Ospedale S. Antonio di Padova, abbiamo partecipato vivamente a corsi di aggiornamento tenuti dai medici di reparto e, tra i vari argomenti trattati, sono stati illustrati due nuovi presidi presenti da circa un anno nei nostri carrelli di emergenza e utilizzati nei casi di intubazioni difficili (fig. 1). 
E’ stato interessante notare che questi presidi, sono abbastanza facili da posizionare, almeno sul manichino, dopo un adeguato training di formazione e, leggendo alcuni recenti lavori scientifici, abbiamo notato che all’estero nelle emergenze intraospedaliere sono proprio i nostri colleghi a posizionare queste maschere in attesa dell’arrivo dell’anestesista rianimatore o del medico intensivista in tutti i pazienti in arresto cardiorespiratorio intraospedaliero: 
× Maschera laringea (LMA) (fig. 2); 
× Fastrach (LMA-Fastrach o ILMA) (fig. 3). 
Per eseguire l'intubazione con questi strumenti nuovi, non ancora diffusi in tutte le TI italiane, non è necessario l'uso del laringoscopio come per il tubo tracheale. L'innovazione consiste nell'intubare alla cieca il paziente, con l'uso di una sola mano da parte dell'operatore. Non è inoltre necessario che il paziente sia disteso e con il collo in iperestensione.  
Rappresentano un’innovazione nel campo degli strumenti utilizzati nell’emergenza in TI e dovrebbero essere noti a tutti, dato che L’American Society of Anesthesiologist (ASA), la Società Francese di Anestesia e Rianimazione e la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva (SIAARTI) hanno inserito la Maschera Laringea e la Fastrach nell’algoritmo proposto per la gestione dei pazienti che presentano una “difficile intubazione”. Tali devices non hanno in ogni modo la pretesa di sostituirsi al tubo tracheale, in tutte le condizioni ideali per l'intubazione. Qualora però si presentassero situazioni di intubazione difficile, essi potranno costituire una valida alternativa per il mantenimento delle vie aeree, nelle urgenze intraospedaliere sia nella nostra rianimazione sia nei reparti di degenza dell’ospedale S. Antonio di Padova. 
  
Bibliografia: 
[1]. Yardy N, Hancox D, Strang T. A comparison of two airway aids for emergency use by unskilled personnel The combitube and laryngeal mask. Anaesthesia 1999, 54,172,197. . 
[2]. Results of a multicentre trial: The use of the laryngeal mask airway by nurses during cardiopulmonary resuscitation. Anaesthesia 1994; 49:3-7 
[3]. Davies PFR, Tighe SQM, Greenslade GL, Evans GH Laryngeal mask airway and tracheal tube insertion by unskilled personnel Lancet 1990; 336;977-999 
Pennant JH, Walker MB, Comparison of the endotracheal tube and laryngeal mask in airway management by paramedical personnel Anesthesia and Analgesia 1992, 74: 531-4.

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