L’ACCESSO AI FARMACI ESSENZIALI NEI
PAESI CON RISORSE LIMITATE: UN PROBLEMA ETICO
Chrstophe Perrin, PharmD, Raffaella
Ravinetto, PharmD
Medici Senza Frontiere Italia raffaella.ravinetto@rome.msf.org
Medici
Senza Frontiere (MSF) soccorre le popolazioni povere, vittime della guerra e di
catastrofi di origine naturale o umana, senza discriminazioni, in spirito di
neutralità, imparzialità, indipendenza. Nel
Scopo di
questa presentazione è illustrare il problema della mancanza di accesso ai
farmaci essenziali nei paesi poveri e le possibili misure correttive. L’analisi
è frutto dell’esperienza di terreno dei medici ed infermieri di MSF e dei dieci
anni di studio e advocacy della CAME.
Le crisi
sanitarie degli ultimi anni hanno coinciso con l’incapacità delle istituzioni
di creare meccanismi che rendano i nuovi farmaci disponibili in modo adeguato,
tempestivo e sostenibile per le popolazioni povere. I
farmaci per le malattie “tropicali” sono
spesso vecchi, poco efficaci o tossici (1). Il ritardo della ricerca è legato al legame fra ricerca e mercato. I brevetti
permettono di recuperare i costi investiti in ricerca attraverso il profitto
garantito dal monopolio: le aziende investono dunque in funzione dei paesi con
mercati remunerativi e trascurano i bisogni sanitari dei paesi poveri.
Il
monopolio inoltre, impedendo la concorrenza, mantiene alti i prezzi dei nuovi
farmaci, ostacolando l’accesso per le popolazioni povere e prive di previdenza
sociale. Nel caso dell’AIDS, i generici indiani di qualità appropriata ed una
interpretazione non rigida delle norme di proprietà intellettuale hanno
permesso di iniziare il trattamento nei paesi poveri (2). Ma dal 2005, anche
l’India deve brevettare i farmaci: con quali conseguenze per l’accesso dei
poveri ai nuovi farmaci?
L’accesso
universale può essere garantito solo da un approccio multidisciplinare e
strutturale, con un forte impegno pubblico sulla ricerca, una legislazione
adeguata e una volontà politica che bilanci le esigenze del mercato e della
salute (3). Reagire all’attuale status quo di squilibrio Nord-Sud é un
imperativo etico particolarmente forte per gli operatori sanitari.
1) Chirac P, Torreele E. Global framework on
essential health R&D. The Lancet 2006; 367:1560-1561
2) Untangling the web of prices reductions: a
pricing guide for the purchase of ARVs in developing countries. 10a
edizione. Luglio 2007. Medici Senza Frontiere. Su www.accessmed-msf.org
3) Salute
pubblica, innovazione e diritti di proprietà intellettuale: relazione della Commissione su Diritti di Proprietà
Intellettuale, Innovazione e Salute Pubblica. Biblioteca OMS, 2006