banner di sinistra banner di sinistra
Login
Ricerca
...oppure prova
la ricerca avanzata
Scenario
Organo ufficiale aniarti

Motore di ricerca

Aniarti Survey

Nuova survey su

Intraossea in emergenza: valutazione del consenso da parte degli infermieri

 

Indicizzati

Scenario e' indicizzato su CINAHL

(Cumulative Index to Nursing and Allied Health Literature) in EBSCO HOST.

Un nuovo traguardo per la diffusione della cultura infermieristica.

EfCCNa
Eurpean Federation of Critical Care Nursing Association

www.efccna.org

Connect
Journal of wfccna

Connect

IPASVI
Fed. Naz.Collegi IPASVI

www.ipasvi.it

HON
Health on the Net


Noi aderiamo ai principi HONcode.
verify here.

28° Congresso Nazionale

Infermieri e la questione del limite

Bologna (BO), 25 Novembre - November 2009 / 27 Novembre - November 2009

» Indice degli atti del programma

L'accesso ai farmaci essenziali nei paesi con risorse limitate: un problema etico Chantale Sagarriga Visconti

26 Novembre - November 2009: 10:00 / 10:03

L’ACCESSO AI FARMACI ESSENZIALI NEI PAESI CON RISORSE LIMITATE: UN PROBLEMA ETICO

Chrstophe Perrin, PharmD, Raffaella Ravinetto, PharmD

Medici Senza Frontiere Italia raffaella.ravinetto@rome.msf.org

 

Medici Senza Frontiere (MSF) soccorre le popolazioni povere, vittime della guerra e di catastrofi di origine naturale o umana, senza discriminazioni, in spirito di neutralità, imparzialità, indipendenza. Nel 1999 ha creato la Campagna per l’Accesso ai Farmaci Essenziali (CAME).

Scopo di questa presentazione è illustrare il problema della mancanza di accesso ai farmaci essenziali nei paesi poveri e le possibili misure correttive. L’analisi è frutto dell’esperienza di terreno dei medici ed infermieri di MSF e dei dieci anni di studio e advocacy della CAME.

Le crisi sanitarie degli ultimi anni hanno coinciso con l’incapacità delle istituzioni di creare meccanismi che rendano i nuovi farmaci disponibili in modo adeguato, tempestivo e sostenibile per le popolazioni povere. I farmaci per le malattie “tropicali” sono spesso vecchi, poco efficaci o tossici (1). Il ritardo della ricerca è legato al legame fra ricerca e mercato. I brevetti permettono di recuperare i costi investiti in ricerca attraverso il profitto garantito dal monopolio: le aziende investono dunque in funzione dei paesi con mercati remunerativi e trascurano i bisogni sanitari dei paesi poveri.

Il monopolio inoltre, impedendo la concorrenza, mantiene alti i prezzi dei nuovi farmaci, ostacolando l’accesso per le popolazioni povere e prive di previdenza sociale. Nel caso dell’AIDS, i generici indiani di qualità appropriata ed una interpretazione non rigida delle norme di proprietà intellettuale hanno permesso di iniziare il trattamento nei paesi poveri (2). Ma dal 2005, anche l’India deve brevettare i farmaci: con quali conseguenze per l’accesso dei poveri ai nuovi farmaci?

L’accesso universale può essere garantito solo da un approccio multidisciplinare e strutturale, con un forte impegno pubblico sulla ricerca, una legislazione adeguata e una volontà politica che bilanci le esigenze del mercato e della salute (3). Reagire all’attuale status quo di squilibrio Nord-Sud é un imperativo etico particolarmente forte per gli operatori sanitari.

1) Chirac P, Torreele E. Global framework on essential health R&D. The Lancet 2006; 367:1560-1561

2) Untangling the web of prices reductions: a pricing guide for the purchase of ARVs in developing countries. 10a edizione. Luglio 2007. Medici Senza Frontiere. Su www.accessmed-msf.org

3) Salute pubblica, innovazione e diritti di proprietà intellettuale: relazione della Commissione su Diritti di Proprietà Intellettuale, Innovazione e Salute Pubblica. Biblioteca OMS, 2006 

» Torna all'indice degli atti del programma