PAZIENTI E SICUREZZA IN SALA OPERATORIA, IL CONTRIBUTO
INFERMIERISTICO PER IL SUPERAMENTO DEL LIMITE
Marco Zucconi, Dipartimento Professioni
Sanitarie
Azienda Ospedaliera di Perugia
In Italia i volumi di attività chirurgica rappresentano
circa un terzo della totalità dei ricoveri. Però, rispetto ad altri settori
della medicina, la sicurezza in sala operatoria si contraddistingue per la
notevole complessità intrinseca caratterizzante tutte le procedure chirurgiche.
Nel 2008 sono state pubblicate e diffuse le linee guida OMS “Guidelines for
Safe Surgery” per la sicurezza in sala operatoria. Esse si pongono l’obiettivo
di migliorare la sicurezza degli interventi chirurgici attraverso la
definizione e la promozione di raccomandazioni e standard di sicurezza che
possono essere adattati nei diversi paesi e setting operativi. La relazione
presenta le Raccomandazioni per la sicurezza in sala operatoria adottate in
Italia nell’aprile 2009, con particolare riferimento al ruolo del personale
infermieristico nell’implementazione di tali raccomandazioni. Inoltre, viene
mostrato un caso concreto di adozione delle stesse in un blocco operatorio
sottoposto al processo dell’accreditamento. Partendo dall’analisi della
situazione esistente il personale infermieristico di sala operatoria ha contribuito
in maniera fondamentale al superamento
dei limiti imposti dalle logiche strutturali e dell’efficienza produttiva, al
fine di offrire ai pazienti prestazioni sicure ed elevati standard qualitativi.
World Health
Organization. World Health Organization
Guidelines for Safe Surgery. Ginevra, 2008.
Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali.
Raccomandazioni per la sicurezza in
sala operatoria. 6 aprile 2009.