ALTERAZIONI DEL
MODELLO SONNO E RIPOSO NEI PAZIENTI RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA: STUDIO
OSSERVAZIONALE COMPARATO ED OPINIONI INFERMIERISTICHE A CONFRONTO
Manuela Menegaldo,
Rosanna Montesano
ASL Asti
La letteratura disponibile (tra gli altri: Tamburri L.
Nocturnal care interactions with patients in Critical Care Units, 2004
American Journal of Critical
Care), definisce un problema diffuso quello delle alterazioni del
sonno in area critica.
Il lavoro affrontato ha consentito di indagare la relazione
tra tipologia e quantità degli interventi infermieristici erogati tra le ore 19
e le ore 6, contestualizzati nella struttura logistico ambientale di un reparto
di terapia intensiva, in relazione al tempo riservato al sonno dei pazienti, e
di confrontare le opinioni degli operatori assegnati ai reparti interessati.
Per lo studio in questione sono stati definiti, come criteri
per la selezione dei casi, elementi di uniformità riconducibili ad un reparto
di terapia intensiva polivalente per adulti, con un numero di posti letto da
Attraverso elaborazioni con MS Access® e MS Excel®, è emerso
che la rilevazione dei parametri vitali costituisce l’attività prevalente delle
notti osservate, seguita dalla somministrazione farmacologica, secondo
intervalli definiti e che le procedure diagnostico-terapeutiche e le attività
per il mantenimento del confort vengono
effettuate in risposta a bisogni contingenti.
Sinteticamente, dal lavoro svolto è emerso che le attività
erogate sono condizionate non solo dai problemi di salute del paziente, ma
anche dall’organizzazione del reparto e, spesso, sono operatore-dipendente,
comportando problematiche relative ad alterazioni del sonno del tutto
sovrapponibili alla letteratura esaminata.