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28° Congresso Nazionale

Infermieri e la questione del limite

Bologna (BO), 25 Novembre - November 2009 / 27 Novembre - November 2009

» Indice degli atti del programma

Percezione della terminalita' da parte degli infermieri nell'ulss 1 di Belluno Alessandra Turrin , Belluno

26 Novembre - November 2009: 16:15 / 16:16

PERCEZIONE DELLA TERMINALITA’ DA PARTE DEGLI INFERMIERI NELL’ULSS N.1 DI BELLUNO

Alessandra Turrin*, Marilisa Corso**

* Terapia Intensiva, ULSS 1 Belluno, ** UTIC, ULSS 2 Feltre (BL)

alessandra.turrin@katamail.com

 

Premessa: Nella pratica comune quando si parla di malato terminale, si pensa al malato oncologico.. Inoltre gli operatori sanitari sono di fronte ad un’antitesi: curare il malato dove cura è sinonimo di guarigione ed affrontare il concetto di morire.

Scopo: Descrivere come gli infermieri percepiscano il concetto di terminalità, accertino, pianifichino e valutino interventi infermieristici connessi con la sua gestione.

Materiali e Metodi: Studio descrittivo condotto mediante la somministrazione di questionario anonimo contenente 25 domande, in Unità Operative selezionate per alto numero di decessi e più di 5 consulenze annue richieste a specialisti per la gestione della terminalità.

Risultati: Il 100% degli infermieri rispondenti non conosce l’esistenza del Comitato Etico Aziendale e in nessuna delle U.O. esiste una linea guida per la gestione della terminalità. Le decisioni sono condivise dall’intero staff sebbene il 69% riferisce di essersi trovato in disaccordo con le scelte mediche. Il 100% ritiene la famiglia fondamentale nella presa delle decisioni e nella pianificazione di interventi. L’82% ritiene che l’organizzazione e la gestione attuale del paziente non sia adeguata. Il 93% ritiene che la pianificazione dei bisogni debba necessariamente comprendere i familiari.
Nella pianificazione il 58% ritiene di mettere in atto interventi corretti per la gestione di un soggetto terminale, il 29% attua interventi come se il malato fosse critico, il 13% lo considera un paziente normale.
L’accertamento dei bisogni del paziente è reso difficoltoso nell’attuale cartella infermieristica, manca un riferimento al bisogno spirituale.
Il 74% non è a conoscenza dei principali temi di discussione in materia etica nonostante il 91% affermi di lavorare tenendo conto dei valori e della dignità del paziente.

Conclusioni: Lo studio evidenzia la mancanza di conoscenza del Comitato Etico Aziendale, della necessità di inserire linea guida per la gestione del processo assistenziale e di migliorare la formazione del personale.

Viafora C, Zanotti R , Furlan E. L’etica della cura, tra sentimenti e ragioni. Franco Angeli Editore, Milano 2007

AAVV. Le cure di fine vita e l’ Anestesista Rianimatore. Raccomandazioni SIAARTI per l’ approccio al malato morente. Minerva Anestesiologica 2006

Mazzon D, Orsi C. La natura delle Terapie Intensive e le nuove modalità del morire. Minerva Anestesiologica 2003 69: 647 - 651

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