Guglielmo Imbrìaco1, Marco Mostardini2,
Matteo Erbacci3, Giovanni
Gamberini4, Michele
1Rianimazione
118, ospedale Maggiore, Bologna
2Ter.
intensiva di emergenza AOU Careggi, Firenze
3118
Modena Soccorso, AUSL Modena
4Croce
Rossa Italiana. Bologna
5Centrale Provinciale Emergenze, Bolzano
6Croce Verde, Verona
7Terapia Intensiva Neurochirurgica, Siena
8118 Ancona Soccorso, POTES
Senigallia
Premesse: Dall’inizio degli anni ’90 gli infermieri hanno
conquistato sempre maggiore autonomia nel trattamento delle emergenze sanitarie
sul territorio, grazie al DPR del 27
marzo 1992 istitutivo dei servizi 118 che consentiva di superare i limiti del
mansionario allora in vigore attraverso la creazione di protocolli specifici. A
distanza di quasi venti anni le competenze dell’infermiere sono tali da
consentire la gestione autonoma della maggior parte delle situazioni di
emergenza e urgenza.
Scopi: l’obiettivo di questo studio è analizzare quali siano le principali
competenze avanzate degli infermieri che operano sui mezzi di soccorso e quali
le principali differenze tra le diverse realtà del nostro Paese.
Materiali e Metodi: è stata elaborata una scheda di raccolta dati per analizzare
le principali competenze avanzate dell’infermiere: gestione delle vie aeree
nell’arresto cardiocircolatorio, trattamento dell’insufficienza respiratoria
acuta, gestione del dolore nel paziente traumatizzato e somministrazione di
farmaci in caso di patologie specifiche. La raccolta dati è stata effettuata
telefonicamente, contattando le centrali operative italiane e intervistando
un infermiere, nel periodo compreso tra
maggio e giugno 20091. I dati sono stati inseriti in un database e
analizzati.
Risultati: Un importante aspetto emerso è l’enorme diversità
nell’organizzazione del servizio sul
territorio nazionale e nell’utilizzo di strumenti e protocolli: il 47% delle
centrali contattate2 non prevede mezzi di soccorso a gestione
infermieristica o nel 23%2 delle centrali che li prevede questi
hanno solamente competenze di base.
Conclusioni: i dati raccolti mostrano una fotografia piuttosto definita
delle competenze avanzate che gli infermieri dei servizi 118 attuano in
autonomia e di come, in alcune realtà del nostro paese, questa figura sia
utilizzata in maniera decisamente limitata rispetto alle sue potenzialità. I
dati raccolti lasciano ampio spazio a riflessioni sull’ambito di competenza e
autonomia dell’infermiere nei servizi di emergenza sanitaria.