Carmelo Rinnone, ASL 10 Firenze
Premesse: Il dolore è un fenomeno comune e
molto complesso ed è una realtà a cui nessuno è totalmente estraneo. L’uomo è
da sempre impegnato a cercare di eliminarlo, ma nonostante gli enormi progressi
scientifici, il dolore non è adeguatamente conosciuto, valutato e trattato.
Ancora
oggi l’Italia è il Paese con il più basso consumo di analgesici oppiacei. In
una società moderna, come la nostra, è inaccettabile che la terapia antalgica
non venga utilizzata in modo adeguato, sottoponendo le persone, oltre
all’evento stressante della malattia o dell’evento traumatico, all’intenso
stress di un dolore acuto.
L’infermiere
ha un ruolo importante nell’aiutare la persona, innanzitutto superando alcuni
pregiudizi, come l’idea che il malato tenda spesso a esagerare il dolore. Tutto
ciò, come si evince dalla letteratura, può essere fatta grazie ad un’adeguata
campagna di formazione del personale.
Scopi: Questo studio ha come obbiettivo:
indagare sull’uso della morfina sulle UMS-I del 118 Firenze a seguito di interventi traumatici e non traumatici,
2. ricerca di variazioni significative dei dati a seguito del
corso di formazione sul dolore
Materiali e metodi: Sono state analizzate le schede di intervento delle UMS-I
del 118 Firenze dal Gennaio 2005 al Giugno 2008, ricercando l’eventuale
somministrazione della morfina. Infine, è stato analizzato il corso di
formazione per evidenziare i punti di forza dell’evento formativo.
Risultati e conclusioni: Dall’analisi retrospettiva si evidenzia un netto
miglioramento nel trattamento antalgico con morfina a seguito dell’evento formativo
sul dolore e la relativa terapia. Ulteriori miglioramenti saranno possibili
grazie a una formazione continua sul dolore, all’ampliamento della dotazione
farmacologia in uso sulle UMS-I e grazie a progetti come il “cardiotelefono”
che renderà migliore l’uso dell’oppioide anche in patologie di tipo medico.
Minuzzo S. (2004), Nursing del dolore, Carocci Faber,Roma
Della Corte, Olivieri, Enrichens (2002), Manuale di medicina d’emergenza, McGraw Hill, Milano