L’OSSIGENAZIONE EXTRACORPOREA A MEMBRANA(ECMO) VS ASSISTENZA VENTRICOLARE SINISTRA (LVAD) COME
PONTE AL TRAPIANTO DI CUORE : ASPETTI ASSISTENZIALI
G. Dilettoso, C. Canelli,
G. Graglia, A.Crespi
Cure Intensive Cardio Toraciche, Dipartimento Cardiovascolare
“A. De Gasperis”, Ospedale Niguarda Ca’ Granda” – Milano
Gianluca.dilettoso@OspedaleNiguarda.it
Premessa: L’assistenza ventricolare sinistra
(LVAD) è una delle tecniche di supporto usate per le persone con insufficienza
cardiaca, con successo, come ponte al trapianto di cuore (TC). Negli ultimi
quattro anni abbiamo eseguito 108 TC, di questi 8 pazienti portatori di LVAD.
Nella nostra realtà dal 2008, è stato introdotto l’ossigenazione extracorporea
a membrana (ECMO) in 2 casi, come alternativa al LVAD per le persone con
insufficienza cardiaca in attesa di trapianto di cuore. Questo ha fatto
apparire nuovi aspetti assistenziali per l’equipe infermieristica.
Scopo: Analizzare ed individuare i punti
critici assistenziali a cui potrebbe andare incontro la persona con supporto
circolatorio in attesa di trapianto.
Materiale e Metodi: Un analisi della letteratura
odierna ha fatto emergere nuove evidenze scientifiche. Questo ha permesso di
identificare i passaggi critici assistenziali portando dei cambiamenti alle procedure infermieristiche.
Risultati e conclusioni: L’ECMO è una valida alternativa al
LVAD per le persone in attesa di trapianto di cuore, non bisogna dimenticare la
situazione particolare che richiede un analisi dei rischi e complicanze, per
permettere alla persona di giungere al trapianto di cuore nelle migliori
condizioni cliniche.
Betit
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Quo Vadis? Respir Care, July
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Camboni
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