6-8 novembre 2013
Gli infermieri di area critica e la questione civile.
Come contribuire a cambiare il Paese
Cosa stiamo già facendo. Cosa vogliamo fare ancora
SECONDO ANNUNCIO
Come responsabilità, intelligenza e creatività, cambiano il Paese dal basso.
Non aspettiamo soluzioni: le pensiamo, le proponiamo, mostriamo quelle che abbiamo già attuato
e che, pur essendo dei punti di riferimento, sono sempre tenute coperte, considerate poca cosa.
E lo diremo al Paese. Troveremo il modo di farci ascoltare.
Intendiamo partecipare da cittadini al recupero del senso di comunità nel nostro Paese.
Da decenni, elementari regole di convivenza sono vilipese e considerate impedimenti agli interessi esclusivamente personali. La società civile è l'ambito di esercizio di queste regole, che sono l'unica garanzia di accesso ai diritti; chi le vive, le difende o ne pretende il rispetto, non deve essere dileggiato o considerato un idealista fuori dal tempo.
I luoghi e le situazioni dentro cui, da infermieri viviamo, esigono una svolta radicale, generalizzata.
Non siamo sordi: la questione civile si impone.
La questione civile è una constatazione realistica sulla nostra storia recente e un’esigenza che fonda una speranza. Ricostruire le relazioni dalle basi: giustizia, equità, pari dignità, solidarietà verso tutti, misura.
Con il congresso Aniarti del 2013, lanciamo una sfida a noi stessi innanzitutto, cittadini professionisti dell’assistenza, partendo dalla nostra competenza.
La funzione dell’assistere, da sempre l’espressione delle società avanzate, coese, inclusive, deve manifestare la capacità di cambiamento e di nuovo avanzamento.
Si tratta di un’operazione culturale, con cui gli infermieri devono recuperare rapidamente la propria responsabilità nella storia e nelle società.
La reinterpretazione delle competenze come delle procedure, delle caratteristiche, della valenza e dei limiti delle cure, fino all’organizzazione dei servizi per la salute, sono – dovranno essere –passaggi obbligati per i professionisti della salute, in modo particolare per gli infermieri, per corrispondere al proprio mandato etico e contribuire, insieme, al nuovo futuro comune.
Questo è reso urgente dalle situazioni e dei vissuti che si avverano specialmente in area critica.
La strada è lunga, ma è molto condivisa dagli infermieri e chiaramente tracciata.
Dall’area critica possiamo e dobbiamo indicare obiettivi coraggiosi e improrogabili. La forza ci deriva dal fatto che abbiamo già esperienze molto innovative che vanno fatte conoscere, valorizzate, estese e da cui i cittadini tutti devono trarre indicazioni e capacità di scelte informate.
Questo esprimerà il convegno Aniarti 2013, rendendo manifesti i contributi che già esistono, in nuce o consolidati, nelle nostre realtà di lavoro.
Contribuisci anche tu con noi a costruire l’assistenza infermieristica nell’area critica del futuro!
e a costruire una società del futuro più attenta alle sue vere priorità!
Il 32° Congresso Aniarti sarà una tappa in questa direzione. Porta la tua esperienza e partecipa.