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31° Congresso Nazionale Aniarti

Riva del Garda (TN) – 14-16 novembre 2012

 

Infermieri e qualità di vita in area critica

Competenza, tecnologia, procedure, efficienza, risorse, relazioni, politica, diritti, etica, utopia.

 

RICHIESTA DI ABSTRACT

 

Gli abstract dovranno pervenire alla segreteria scientifica entro il 1 luglio 2012

all’indirizzo:ilaria.cossu@aniarti.it utilizzando lo schema allegato

(solo per i poster, deadline 26 ottobre 2012)

 

Gli autori degli abstract selezionati presenteranno i loro elaborati

nell’ambito delle sessioni parallele che verranno definite.

Potranno essere inviati abstract per presentazioni orali oppure in forma di poster.

I colleghi che hanno inviato email con abstract e non hanno ricevuto risposta di ricezione sono pregati di contattare la segreteria scientifica all'indirizzo ilaria.cossu@aniarti.it o al cell. 340.4045365

 

ABSTRACT

Inquadramento del congresso e

indicazioni per la stesura delle proposte di abstract

 

Perché vogliamo parlare di qualità di vita in area critica.

 

La ricerca della qualità: un filo rosso per molti aspetti della nostra società e del mondo intero.

 

Lo si può rilevare nella selezione dei prodotti industriali, nella ricerca dell’efficienza delle organizzazioni, nell’innovazione delle tecnologie, nel sistematico tentativo di miglioramento nelle condizioni di vita delle persone, nella rimodulazione di diritti e doveri determinata da composizioni delle società radicalmente diverse (abbattimento dei confini e migrazioni incontenibili), nell’esigenza delle persone di ricevere assistenza di qualità anche nel fine-vita, nell’attenzione posta al futuro e ai bisogni di una collettività in forte divenire…

 

In area critica l’intreccio di moltissimi fattori incide sulla qualità della vita delle persone:

-     i condizionamenti dell’economia sulle risorse e la sostenibilità delle organizzazioni;

-     l’attenzione per la salute di politica e cittadini sbilanciata sulla cura rispetto all’assistenza;

-     la complessità, l’utilità, i costi e l’invadenza, spesso estrema, delle tecnologie sanitarie;

-     le criticità e l’indispensabilità di relazioni inter-professionali ed organizzative di integrazione;

-     il ruolo di avanguardia esercitato dalle esperienze sviluppate e praticate in area critica;

-     le criticità poste dall’apparire continuo di problemi nuovi per la reinterpretazione dei diritti in contesti umani e culturali in rapida evoluzione;

-     la difficoltà nell’instaurare, quasi sempre in modo urgente ed imprevedibile, relazioni positive tra operatori/malato/caregiver;

-     la qualità della vita richiesta/dovuta anche in tutte le situazioni di malattia;

-     quando è inevitabile, un processo del morire a cui ridare una irrinunciabile dignità;

-     la motivazione quotidiana a lavorare per la vita in un contesto sempre in lotta con la morte;

-     l’imperativo di una condivisione e diffusione delle competenze scientifiche avanzate per rispondere alle richieste complesse delle persone e di una società sempre più evolute…

 

Gli infermieri, come singoli e comunità professionale, devono saper cogliere prontamente i legami dentro a tutti questi fatti ed all’evoluzione tumultuosa e comunque esigente.

Non è più pensabile che la nostra eccellenza di infermieri si fermi all’esecuzione dell’attività assistenziale diretta e che ognuno pensi solo a questo.

Siamo i testimoni ed i pensatori più vicini, intimi, alle vite delle persone in situazione di criticità.

Dobbiamo essere - è il ruolo implicito nella professione - protagonisti capaci di indicare le nuove definizioni di qualità di vita dentro ad un sistema per la salute che necessita di profondi e radicali trasformazioni. Gli infermieri hanno già molte di queste risposte, applicate o progettuali.

Si tratta di percorsi di civiltà per la nuova società prossima ventura e si tratta di progettare le strade della politica, la scelta per eccellenza collettiva e condivisa.

Il bene comune sta prorompendo come rinnovata cifra della civiltà.

La libertà è partecipazione / la partecipazione è libertà.

 

Al prossimo congresso Aniarti non si farà una disquisizione tecnica sulla qualità.

Sarà una nuova sfida in cui ci misureremo con la questione della qualità delle vite delle persone vere, da garantire in area critica.

Siamo sicuri che gli infermieri italiani hanno molto da dire, da far emergere e dimostrare sulla qualità di vita – per tutti – che sono in grado di garantire già nelle attuali condizioni di attività non ottimali.

 

 

Indicazioni

 

Le proposte di abstract devono avere attinenza con il tema del congresso e possono riguardare:

  • indagini e ricerche sugli aspetti di valutazione della qualità assistenziale;
  • invenzioni e applicazioni di tecnologie in area critica, introdotte nel territorio per migliorare la qualità della vita e dell’assistenza: vantaggi, svantaggi, mistificazioni, utilizzo ragionato e ragionevole…
  • processi di soluzione dei problemi assistenziali e tecnici e loro impatto sulla qualità assistenziale e della vita delle persone;
  • area pediatrica e neonatologica: problemi ed esperienze specifiche e loro impatto sulla qualità di vita dei piccoli assistiti, delle loro famiglie, degli operatori sanitari;
  • esperienze di integrazione di competenze tra area critica e territorio, loro impatto sulla qualità di vita per i malati e le famiglie e le istituzioni;
  • progetti di sviluppo organizzativo per la continuità assistenziale,
  • linee guida, procedure e protocolli, loro fondamenti scientifici, e sostenibilità
  • valutazione dei costi dei materiali e presidi per l’assistenza in area critica e/o territorio e giustificazione rispetto all’incidenza sulla qualità della vita delle persone;
  • analisi di bibliografia significativa specifica sul tema del congresso;
  • applicazione dei risultati di ricerche e loro impatto sulla qualità di vita;
  • rilevanza di strumenti informativi e documentazione per un’assistenza che garantisca qualità di vita;
  • incidenza di processi formativi e di addestramento sul miglioramento della qualità di vita,
  • qualità di vita derivante da monitoraggi infermieristici di specifiche patologie a possibile evoluzione critica (scompenso cardiaco ecc…);
  • strutture territoriali ed ospedaliere a gestione infermieristica e valutazioni sulla qualità di vita per malati e operatori;
  • modalità assistenziali per migliorare l’assistenza nella cronicità e il fine-vita in area critica e nel territorio;
  • testimonianze di professionisti, malati e famiglie;
  • quesiti e dilemmi etico-deontologici legati alla limitazione delle risorse e relativo impatto sulla qualità di vita delle persone;
  • altro che abbia attinenza e possa essere di interesse per il tema del congresso.

I titoli ipotizzati per le sessioni dei contributi scientifici sono:

-          Assistenza e qualità di vita in area critica.

-          Assistenza e qualità di vita in terapia intensiva neonatale e pediatrica.

-          Tecnologie per l’assistenza, razionalità, ragionevolezza, qualità di vita del malato e degli operatori.

-          Sostenibilità economica ed assistenza di qualità in area critica e sul territorio.

-          Organizzazione dell’assistenza e incidenza sulla qualità di vita.

-          La continuità assistenziale dalla terapia intensiva al territorio e qualità di vita.

-          Incidenza degli strumenti informatici, sul miglioramento della qualità di vita.

-          L’integrazione delle professionalità per garantire la qualità di vita agli assistiti

-          Testimonianze di professionisti e famiglie su assistenza di qualità o… da migliorare

-          Questioni di pertinenza professionale, etica e deontologia

-          Altro…

 

Le regole per gli autori degli abstract.

Tutti gli elaborati verranno esaminati sia per quanto attiene alla correttezza del metodo utilizzato e sia in considerazione dell’apporto specifico all’approfondimento sul tema del congresso.

I singoli componenti di una commissione di esperti Aniarti, valuteranno in maniera autonoma e con una griglia di indicatori predefinita, ciascuna proposta di abstract (senza indicazione dell’autore).

La valutazione della commissione è insindacabile.

I lavori selezionati saranno inseriti nelle sessioni del programma e gli autori (almeno uno) dovranno confermare la loro partecipazione al congresso rigorosamente entro la data che verrà indicata dalla Segreteria scientifica.

L’autore che esporrà la relazione, avrà l’iscrizione gratuita al congresso (uno, se più autori). Questo non vale per coloro che presentano i poster.

Tutti gli autori sono invitati ad iscriversi all’Aniarti.

I lavori che contenessero dati sensibili o di proprietà di Aziende, devono ottenere l’autorizzazione alla diffusione da parte dell’Azienda stessa.

 

NB: Possono essere presentati anche contributi in forma di poster (dichiarato dagli autori): in questo caso, i temi sono liberi e non vincolati all’argomento del titolo del congresso.

 

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