Elio Drigo. "Una sfida pubblica. Gli infermieri non sono più disposti a tollerare." Scenario 1 (2007): 3-4
Attraverso questo articolo si andranno ad individuare le principali alterazioni del sistema endocrino che possono rapidamente evolvere verso una situazione di urgenza. Partendo dalle responsabilità professionali in merito, verrà individuato il ruolo dell’infermiere esperto clinico, in riferimento all’assistenza specialistica e all’attivazione del meccanismo di gestione del-l’emergenza intraospedaliera. Ci si riferisce ad “eventi critici” che non necessariamente sono propri di contesti “d’area critica”, ma che necessitano comunque di competenze avanzate e di un approccio assistenziale per problemi.
arco Buggi, Massimiliano Vario. "Le emergenze endocrino-metaboliche: il ruolo dell’infermiere esperto" Scenario 1 (2007): 5-10
Un saluto ad un collega scomparso ....
redazione. "Ciao Enrico" Scenario 1 (2007): 10-10
La musicoterapia è considerata da anni, nei paesi in cui l’assistenza infermieristica come disciplina è maggiormente sviluppata, uno strumento di intervento terapeutico infermieristico autonomo (ITNI, Independent therapeutic nursing intervention). L’utilizzo dell’elemento sonoro musicale all’interno dell’assistenza infermieristica in area critica è giustificato dalle numerose evidenze scientifiche, che ne consigliano la sua introduzione nella prassi assistenziale quotidiana, nell’ottica della best practice e nello sviluppo di una assistenza infermieristica di tipo olistico e umanizzante. La musicoterapia trova applicazione nell’assistenza infermieristica in area critica, come strumento efficace di comunicazione non verbale con l’obiettivo di migliorare diversi outcomes tra i quali la qualità di vita del paziente, la riduzione della sintomatologia dolorosa e degli stati d’ansia. Permette di raggiungere obiettivi complessi come la stimolazione, lo stabilire una comunicazione, il facilitare il recupero della coscienza, la sintonizzazione affettiva con il mondo interiore dei pazienti in coma attraverso l’elemento sonoro-musicale.
Francesco Burrai, Sandra Scalorbi. "La musicoterapia nell’assistenza infermieristica in area critica" Scenario 1 (2007): 11-14
Il Case Management, metodo che mira a migliorare l’efficacia e la qualità sanitaria, rispecchia quell’eccellenza clinica-assistenziale, propria del “governo clinico”, dove i professionisti e le organizzazioni si rendono responsabili della salvaguardia di alti standard assistenziali. Questo modello, assieme alla figura dell’Infermiere Case Manager, viene già largamente adottato nelle realtà straniere, nell’assistenza territoriale ed ospedaliera in ambiti che accolgono pazienti cronici ed in alcuni contesti che accolgono pazienti critici. In Italia ancora ad oggi questo modello non è diffuso, poco conosciuto e sperimentato, se non in qualche singolare realtà, nonostante porti degli ottimi risultati per i pazienti e le organizzazioni sanitarie.Il lavoro qui proposto di conseguenza ha lo scopo di illustrare contenuti, caratteristiche, risultati ottenuti grazie a questo modello, e le proposte formulate e rivolte in particolar modo all’assistenza del paziente critico, per conoscere e riflettere sulle sue opportune e possibili applicazioni.
Debora Cesar. "L’infermiere case manager in area critica: esperienze ed opportunità" Scenario 1 (2007): 15-22
Giancarlo Berni. "Parlano di noi: attese in pronto soccorso, la guida è il modello inglese" Scenario 1 (2007): 23-23
Sergio Bovenga. "Le professioni sanitarie tra dominanza medica e condivisione dell’assistenza" Scenario 1 (2007): 24-26
Mario de Vivo, Francesco Paolo Riti, Antonio Scelzo. "2' classificato al Premio Letterario Aniarti 2006 Il mio magico Natale" Scenario 1 (2007): 27-29